Trasformare pixel in atomi

Armando Alves, Le Brime, Milano Design Week 24, Ocean rPPG, PIXOM, stampa 3D
TechGuide

Uma collezione di oggetti di design che nasce dalla combinazione di creatività, tecnologia e intelligenza artificiale

PIXOM è un marchio di design che combina design generativo, intelligenza artificiale, materiali sostenibili e stampa 3D con bracci robotici. Abbracciando un carattere esplorativo, il marchio mira ad essere una piattaforma per l’umanizzazione dell’informatica e la materializzazione della cultura digitale, dando priorità all’economia circolare e all’esperienza utente. La dicotomia uomo-macchina è la matrice del processo creativo che genera pezzi di design sostenibile che uniscono materiali, software, hardware e Humanware. Il marchio è stato fondato da due imprenditori creativi, Armando Alves (CEO) e Le Brimet (Creative Director e Generative Computational Designer), con una vasta esperienza nella stampa 3D e nel design generativo. La simbiosi delle due menti inquiete e affamate di innovazione, insieme a un team sfaccettato e dedicato, si traduce in una collezione di mobili e pezzi di illuminazione, costituita da serie tematiche che materializzano campi formali di ricerca. Ogni serie è una derivazione tematica dell’essenza generativa del marchio a livello di forma, colore, consistenza e processo di produzione. I principi connessi con la biologia, la biomimetica, la matematica e la geometria sono la genesi creativa che modella la filosofia del marchio – Trasformare i pixel in atomi, trasformando concetti digitali astratti in oggetti tangibili, con senso ed essenza.

Il primo set di oggetti presentato in occasione della Milano Design Week 24, è diviso in sei serie: Cimatica, Curva di riempimento, Pentagramma, Percorso, Superficie e AI. Ogni serie esplora diversi algoritmi computazionali che associano forma-funzione a principi di geometria, matematica, biomimetica e intelligenza artificiale. Per adottare una strategia di economia circolare, il marchio sfrutta materiali sostenibili e riciclabili attraverso una partnership con Reflow, un’azienda olandese che ricicla la plastica scartata in materiali eccezionali e sostenibili per la stampa 3D. Tra i materiali degni di nota della collezione figurano l’rPETG, riciclato da rifiuti di vassoi o bottiglie mediche, e l’Ocean rPPG, un materiale composito formulato da una base termoplastica al 73-75% di reti da pesca riciclate rinforzate con fibra di vetro.

http://pixom.pt/

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