In occasione della Milano Design Week 2024, CNA – la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – ha presentato la seconda edizione della mostra evento Fuoriserie
Fuoriserie nasce come contenitore di unicità e vuole essere un luogo di confronto tra eccellenze artigiane provenienti da tutta Italia. La mostra evento punta, infatti, a dar spazio a quelle piccole e medie realtà imprenditoriali in cui il saper fare, l’approfondita conoscenza delle tecniche costruttive e dei materiali, il rispetto per le tradizioni convivono con la sperimentazione, l’innovazione e la propensione al futuro, dando vita a oggetti unici e duraturi, realizzati con cura e in grado di rispondere in modo ottimale alle nuove esigenze del vivere contemporaneo.
Il tema selezionato per l’edizione di quest’anno è stato tangible – intangible: la rivoluzione tecnologica in atto negli ultimi anni sta rendendo sempre più labili i confini di spazio e tempo legati alla fruizione di prodotti e servizi, condizionando la nostra quotidianità con esperienze simultanee e atemporali. Fuoriserie tangible – intangible ha voluto dunque dare un’opportunità a tutte le piccole e medie realtà artigianali, invitandole a lavorare sul confine che separa il materiale dall’immateriale, ma al contempo dando loro gli strumenti utili per intraprendere questo percorso di integrazione con una realtà tecnologica sempre più avanzata. Negli spazi di Superstudio Più, Fuoriserie tangible – intangible ha presentato una selezione di oggetti di design di aziende del settore capaci di far rivivere quella tradizione del saper fare italiano tipico delle piccole e medie imprese. Sono quattro le aziende protagoniste che, con i loro oggetti di design unici, hanno dato vita al percorso espositivo. Goti Arredamenti, un’azienda di arredamenti a conduzione familiare nata nel 1970 che, grazie alla collaborazione con designer e artigiani specializzati nei vari settori – tappezzeria, tessuti, scultura del legno – realizza anche progetti dal carattere unico e totalmente custom made.
Ha presentato Minerva, un trono scultoreo altamente narrativo ispirato a Minerva, Dea della saggezza, protettrice degli artigiani e delle arti utili. Il racconto, il mito, si materializzano in un oggetto di design dal forte potere scenografico che utilizza come tavolozza i colori degli splendidi legni naturali, con accenti in legno laccato. Un sapiente gioco tridimensionale, impreziosito da intagli e intarsi ornamentali, generano la figura della Dea e i suoi elementi iconografici: l’elmo, la lancia, lo scudo contornato dai serpenti di Medusa, la civetta, suo animale guida, l’ulivo, dono per la città di Atene. Minerva è un progetto dell’architetto e designer Marlisa Marasco, realizzato in collaborazione con lo scultore e artista del legno Diego Sarti, il tappezziere Luciano Magni e ha come partner Elastificio Toscano, Pistoia.
Domenico Cugliari ha proposto in mostra, in collaborazione con Simone Guidarelli, Souvenirs de Voyage, un’installazione immersiva dominata da motivi decorativi che invadevano arredi e pareti. Protagoniste due carte da parati della nuova collezione Simone Guidarelli, realizzate da Officinarkitettura, interamente disegnate a mano e poi stampate su carta 100% eco, caratterizzate da motivi orientali, fontane rinascimentali, particolari di altre carte da parati da lui realizzate, dettagli come fotografie di ricordi di una mente sempre in movimento trasferiti su piatti, oggetti che rimandano ai souvenir tradizionali degli anni 70. Le carte da parati vivono anche attraverso i complementi d’arredo realizzati da Giovanni Cugliari per Domenico Cugliari, family business di successo dal 1961 specializzata nella manifattura del legno. Il tavolo, le sedie e la dispensa richiamano il concept retrò della collezione 2024 di Simone Guidarelli, in legno pregiato laccato, su cui sono riprodotti i nuovi pattern. Sopra al tavolo scende maestoso ma delicato il lampadario progettato da Melogranoblu, realizzato in vetro soffiato lavorato a mano e metallizzato, che riflette le carte da parati e l’ambiente circostante. In questo spazio Simone Guidarelli offre ai suoi ospiti uno sguardo pacato sul passare del tempo e sull’influenza di una mente in continuo movimento, che trova un momento di serenità in un’atmosfera famigliare.
La terza azienda, Pollini Home opera nel settore del taglio e della composizione di materiale ceramico. I suoi prodotti, realizzati da tecnici altamente specializzati e macchinari all’avanguardia, nascono dalla convinzione che il gres porcellanato oltre che un rivestimento, possa essere materiale per l’arredo e arredo stesso. A Fuoriserie tangible – intangible Pollini Home ha presentato la collezione di lavabi Rituals, il piatto doccia Lynpha e le sedute modulari +uno, arredi disegnati da Sapiens Design Studio, oggetti che valorizzano i piccoli gesti del quotidiano attraverso forme avvolgenti ricavate utilizzando l’esclusiva tecnica della curvatura del gres. Pollini Home ha infatti messo a punto un innovativo e brevettato processo di termoformatura delle superfici in gres di grande formato, consentendone la curvatura.
La quarta e ultima realtà che ha parteciapto alla mostra evento è Liber Vittorio Venturini, attività artistica che trae ispirazione dall’oggetto libro e più in generale dalla carta, per dare vita ad affascinanti opere dal design unico. Ogni oggetto prende vita attraverso materiali di risulta, la carta, il cartone, i libri, la colla, la corteccia dei bancali, tutti trasformati per comunicare temi spesso legati alla sostenibilità ambientale e sociale.
A questi oggetti esposti in mostra se ne sonoaffiancati altri fruibili attraverso una innovativa tecnologia di realtà aumentata realizzata in collaborazione con la divisione Phigital di Würth, azienda leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio. Inquadrando un QRcode attraverso il proprio smartphone o indossando appositi visori aperti era infatti possibile visualizzare gli oggetti virtuali inseriti all’interno dello spazio espositivo reale, con un effetto realistico e coinvolgente.