Flowers – an exhibit design showcase
La prima collezione di arredi exhibit firmata dall’Architetto Luca Remigio
Flowers – an exhibit design showcase, attraverso installazioni di arredi exhibit, parte da un concept basato sull’interior dell’esporre: arredi caratterizzati da linee minimali, dall’artigianalità Made in Italy e dalla capacità di essere contestualizzati in qualunque spazio espositivo.
Flowers fa riferimento al concetto di fioritura, intesa come creatività infinita, così come la nascita di un fiore. Un’esposizione che mostra una continuità logica con l’evento Think Like A Bee presentato da Remigio Architects nel mese di luglio 2023, passando dal concetto di ape al concetto di fiore, fiore elemento centrale per la sopravvivenza dei piccoli insetti.
“Durante il periodo del Covid abbiamo iniziato una riflessione sul tema dell’exhibit – dichiara Luca Remigio – Volevo qualcosa di diverso, che fosse flessibile, pratico, e ho iniziato a cercare un sistema che mi permettesse di unire funzione ed estetica. Abbiamo individuato nella combinazione alluminio e tessuto la soluzione ottimale e abbiamo iniziato a sperimentarla in alcuni progetti, cogliendone subito le enormi potenzialità. Il sistema beMatrix, combinato a teli stampati, supera i limiti delle strutture costruttive tradizionali e si presta a infinite combinazioni. Ma non bastava. Nella mia storia di progettista ho sempre cercato di dare massimo risalto al lavoro artigianale, alla personalizzazione, scegliendo anche materiali insoliti per dare forma a un’idea progettuale che si adattasse a funzioni, destinazioni e usi diversi. Amo la pietra, il legno, il ferro, lo uso spesso nei miei progetti, perché sono materie che esprimono emozione, forza, e la possibilità di unirle a una struttura leggera e al tessile ha aperto moltissime strade nella definizione non solo di spazi espositivi ma anche di arredi, espositori, finiture, in interno quanto in esterni. Flowers è il risultato di questo percorso di ricerca e sperimentazione.”
La mostra, composta da nove installazioni, rappresenta la prima collezione di arredi exhibit firmata dall’Architetto Luca Remigio, fondatore dello studio specializzato in architettura dell’esporre, architettura temporary e commerciale e che fa dell’exhibit design la chiave di lettura dei sui lavori.
A caratterizzare il progetto è l’uso di materiali differenti, tessuto, corde, vetro, marmo e frame in alluminio, ma soprattutto ferro, legno e pietra, i tre elementi naturali che pongono la firma dello studio in un contesto di exhibit. Queste tre materie prime scandiscono infatti ogni lavoro di Remigio Architects, elementi chiave di un team di lavoro che nei suoi progetti pone l’attenzione sul concetto di sostenibilità nell’architettura.
Un concetto che ha fatto da filo conduttore anche per la scelta degli altri materiali. L’alluminio rappresenta infatti un elemento riutilizzabile e riciclabile, mentre il tessuto è realizzato con filati ricavati dalle reti da pesca recuperate nei mari e la stampa del tessuto è in sublimazione. Il rivestimento del pouf e della sedia – tra le installazioni – è realizzato con materiali di recupero.
Le nove installazioni allestite nella sede di Remigio Architects si susseguono tra interno ed esterno.
Nell’elegante e funzionale spazio interno viene collocato il Tulip Table, un tavolino rotondo caratterizzato da un top in marmo grigio con un intarsio centrale in marmo rosso rappresentante un tulipano, realizzato dall’azienda FF Stone. Le gambe del tavolo sono realizzate con due frame in alluminio beMatrix laccati. Tulip Table ha un’altezza 101,9 cm, con un top di diametro di 90 cm.
Woody è una console realizzata con frame in alluminio beMatrix laccato, con un pianale in legno di rovere antico di 100 anni recuperato da casolari in disuso o in ristrutturazione, realizzato da La Bottega del Falegname, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni d’arredo personalizzate e su misura. La console, con altezza di 124 cm e lunghezza di 150 cm, prevede la disposizione di due impianti luminosi personalizzati, realizzati dall’azienda Rimani, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni illuminotecniche innovative, utilizzando il modello Goccia in alluminio naturale.
L’area interna ospita anche le installazioni Roisy 1 e Roisy 2.
Roisy 1 prevede due poltrone posizionate una di fianco all’altra realizzate con frame in alluminio beMatrix dalla forma ad “S” e rivestite in tessuto di ABS Group, la prima azienda in Italia ad aver reinventato l’uso del tessuto in ambito allestitivo. Roisy 2 è un pouf realizzato con frame in alluminio beMatrix laccati. Per il rivestimento dello schienale e della seduta di entrambe le installazioni è stato utilizzato il feltro rosso a cui è stata data la forma di una rosa. Il rivestimento è stato realizzato da 13Ricrea, azienda che riveste arredi utilizzando materiali di recupero. L’altezza di Roisy 1 è di 99,2 cm, mentre Roisy 2 misura 49,6 cm.
A completare l’esposizione nelle sale interne, due installazioni verticali. Knock-knock è una parete che parte da una base in frame in alluminio beMatrix rivestita con il tessuto di ABS Group. A caratterizzare la parete è la presenza di 4 porte apribili a 180°. Su una parte della parete sono state applicate delle grosse corde colorate, in richiamo l’installazione dal titolo Ziggy realizzata dallo studio di architettura Hou de Sousa ed esposta a New York nel 2019. La lunghezza di Knock-knock è di 11,28 cm e l’altezza è di 248 cm.
Hive Box, una vetrina esagonale alta 198,4 cm, è realizzata in vetro con un fondo in frame in alluminio e rivestito con il tessuto. Lungo la vetrina sono stato applicati degli elementi in ferro a forma di fiore, illuminati grazie al modello Goccia di Rimani.
Spostandosi nell’ampio spazio esterno, si va incontro a Hedge Dispaly, una parete espositiva per prodotti bi facciale realizzato con frame in alluminio beMatrix e rivestito con tessuto di ABS Group. L’altezza è 297,6 cm e lunga 508,8 cm.
Di grande impatto scenografico anche Genesis, installazione di 363,3 cm realizzata con frame in alluminio beMatrix legati insieme grazie a dei raccordi in ferro e tessuto realizzato da ABS Group, è composta da una struttura ad anello che ospita internamente un quadrato con fiori posizionati sulle pareti. La realizzazione di Genesis prevede la possibilità per i visitatori di entrare nel quadrato in ferro, diventando i protagonisti di un’opera che così completata rappresenta un richiamo all’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci, permettendo agli ospiti di vestirne i panni.
A fare da cornice, l’ultima installazione esterna, Flowery Wall, dei fiori in ferro realizzati da un fabbro locale e posizionati lungo tutta la parete.
“Tutte le soluzioni di Flowers – conclude Luca Remigio – nascono da una stretta collaborazione con le aziende e gli artigiani che le hanno realizzate, e sono accomunate da una grande attenzione del tema della sostenibilità. Riuso e uso consapevole delle risorse sono sempre più importanti nell’architettura, e anche per l’exhibit possono e devono diventare un plus irrinunciabile, perché ci riferiamo a strutture e realizzazioni effimere, spesso di breve durata; poterle riutilizzare in toto o per componenti non è solo un grande vantaggio economico, ma soprattutto un piccolo aiuto nella gestione delle risorse del pianeta”.