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Lo studio DEFERRARI+MODESTI ha progettato il restyling degli spazi della Company Canteen

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Lo studio DEFERRARI+MODESTI ha progettato il restyling degli spazi della Company Canteen

Febbraio 12, 2024

Abbiamo avuto il piacere di collaborare con Castelfalfi, una tenuta di 1100 ettari con
ospitalità a cinque stelle, il campo da golf più grande della regione e un’ampia produzione agricola, posizionata nelle vicinanze di Firenze ed immersa nel paesaggio collinare della campagna toscana. Il passato medievale del Borgo convive oggi con la dimensione viva e accogliente di un luogo frequentato da un ampio pubblico locale e straniero. Il progetto dello studio DEFERRARI+MODESTI, di Javier Deferrari e Lavinia Modesti, risponde alla richiesta della committenza di voler ripensare i locali dedicati ai propri dipendenti, per allinearli alla qualità degli interni delle strutture per gli ospiti, nel desiderio di accogliere i propri lavoratori in un contesto rinnovato e pensato con cura. L’intento condiviso era quello di creare un ambiente dall’atmosfera informale e  accogliente, con spazi pensati per incentivare l’incontro, la condivisione e la relazione. L’ottimizzazione dei flussi consente di riorganizzare gli spazi, secondo le varie attività che qui vengono ospitate. I locali vengono progettati in macro aree pensate per l’accoglienza, destinate alla cucina e alla distribuzione degli alimenti, la consumazione dei pasti, la sosta e la ricreazione. Si accede alla mensa direttamente dall’esterno, tramite uno spazio all’aperto dove potersi incontrare e rilassare. Qui vengono collocati salottini con divani, poltrone lounge e sedute in legno sull’ampia gradinata di accesso, oltre a una zona dedicata ai giochi di gruppo.
All’ingresso si è creata una zona di accoglienza e filtro, che consente la sosta dei visitatori, prima di avviarsi alla zona di distribuzione degli alimenti, o alla sala centrale della mensa. Un nuovo arredo in legno posizionato al centro dello spazio separa le zone della preparazione e distribuzione del cibo dalla sala principale con tavoli e sedute. Si tratta di un dispositivo che lavora sia come divisorio spaziale, che come contenitore e piano di appoggio lungo il percorso del self service.
Al termine del percorso, le persone vengono accolte in una nuova e unica sala, ottenuta tramite la ridistribuzione delle tramezzature e l’unione degli spazi esistenti, per favorire le relazioni tra i colleghi e la socialità. Nella sala principale l’intervento ridistribuisce gli effetti del suono tramite l’applicazione a soffitto di pannelli acustici in lana di legno. Il prodotto selezionato combina le qualità fonoassorbenti con la sostenibilità di un prodotto naturale, esteticamente accattivante e facilmente lavabile. I pannelli sono stati posizionati a lame, realizzando un soffitto ribassato che crea un’atmosfera più raccolta e che mette in evidenza la zona di consumazione dei
pasti. Sono stati scelti pannelli di colori diversi, che creano un soffitto con un ritmo alternato di cromie.
Gli spazi interni vengono disegnati anche tramite nuovi arredi su misura. Le due panche in legno ai lati della sala, costituiscono sedute accoglienti per i tavoli quadrati della mensa, sono rivestite con cuscini in ecopelle color cammello e schienali con tessuti color salvia.

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