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ILTI LUCE illumina il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo

PELLIZZA DA VOLPEDO. I CAPOLAVORI -182

ILTI LUCE illumina il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo

Dicembre 23, 2025

La luce come strumento di narrazione al GAM di Milano

Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano (via Palestro 16) ospita la mostra Pellizza da Volpedo. I Capolavori, un percorso monografico dedicato a uno dei protagonisti più intensi del Divisionismo italiano. Curata da Aurora Scotti e Paola Zatti, l’esposizione ripercorre la vicenda artistica e biografica di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868–1907), restituendone la complessità attraverso opere iconiche e nuclei meno noti, valorizzati da un progetto illuminotecnico firmato ILTI Luce.

Un ritorno storico a Milano

A oltre un secolo dall’ultima – e unica – mostra monografica dedicata all’artista, realizzata nel 1920 alla Galleria Pesaro, Milano rende nuovamente omaggio a Pellizza da Volpedo con un’esposizione ideata dalla GAM, che conserva nella propria collezione non solo il celeberrimo Quarto Stato, ma anche altre opere fondamentali della sua produzione. Il percorso espositivo costruisce un racconto coerente e immersivo, in cui pittura, disegno e ricerca luministica dialogano per accompagnare il visitatore nella poetica dell’artista.

La luce come chiave di lettura delle opere

Elemento centrale dell’allestimento è la luce, pensata non come semplice supporto funzionale, ma come vero strumento di interpretazione visiva. Per valorizzare la complessa tecnica pittorica di Pellizza da Volpedo, caratterizzata da una raffinata resa luminosa e cromatica, sono stati selezionati gli spotlight Capri Pro di ILTI Luce. In particolare, per Il Quarto Stato sono stati utilizzati due proiettori a 3000K e uno a 4000K, calibrati con precisione per evidenziare la fusione delle tonalità calde e fredde che caratterizza la superficie pittorica dell’opera. L’impiego di un accessorio snoot ha inoltre consentito una distribuzione luminosa controllata e puntuale, evitando dispersioni e interferenze visive.

Disegni preparatori e controllo percettivo

I disegni preparatori – realizzati in matita e carboncino su carta intelata, come lo Studio per il Quarto Stato – sono illuminati tramite un profilo LED ad altissima resa cromatica (CRI >97), dotato di dimmer, affiancato da due proiettori Plint stand-alone dimmerabili a focale variabile. Questa combinazione garantisce una resa uniforme, calibrata e rispettosa dei materiali cartacei, offrendo al visitatore una lettura chiara e profonda del processo creativo dell’artista.

Tecnologia, sostenibilità e qualità museale

ILTI Luce sviluppa soluzioni LED progettate nei minimi dettagli, con elevato indice di resa cromatica, durabilità nel tempo e attenzione all’impatto ambientale. L’ampia collezione di apparecchi risponde alle diverse esigenze espositive, contribuendo alla definizione di ambienti museali sostenibili, funzionali e visivamente coerenti, riducendo al contempo i costi energetici. In questa mostra, la luce è perfettamente integrata nell’architettura e nell’allestimento: discreta, funzionale, ma capace di guidare lo sguardo e favorire la concentrazione del visitatore lungo tutto il percorso.

Un impegno che dura nel tempo

Da oltre vent’anni, ILTI Luce è impegnata nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie dedicate all’illuminazione museale, con prodotti Handcrafted in Italy utilizzati in gallerie ed esposizioni permanenti in tutto il mondo. Ogni progetto è seguito internamente in tutte le sue fasi, in dialogo costante con le istituzioni culturali, per offrire soluzioni su misura, integrate e altamente performanti. Con Pellizza da Volpedo. I Capolavori, ILTI Luce rinnova il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano, contribuendo con competenza tecnica e sensibilità progettuale alla narrazione visiva di uno dei capolavori più emblematici della storia dell’arte.

Partner e soluzioni illuminotecniche

La mostra è co-prodotta dal Comune di Milano – GAM con METS Percorsi d’Arte, in collaborazione con i Musei Pellizza da Volpedo. Oltre agli spotlight Capri Pro, gli spazi pubblici del museo sono illuminati con Zirkol, Plint e soluzioni lineari LED ad alta resa cromatica, selezionati per garantire continuità visiva, qualità progettuale e coerenza estetica in tutti gli ambienti.

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