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Progetto CMR firma la direzione lavori del Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026

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Progetto CMR firma la direzione lavori del Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026

Ottobre 29, 2025

Un intervento pionieristico nel segno dell’efficienza e della sostenibilità

Martedì 30 settembre 2025 è stato presentato ufficialmente il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, uno dei progetti più attesi in vista dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. La direzione lavori generale e architettonica è stata curata da Progetto CMR, società di progettazione integrata leader nel settore, parte della holding Progetto CMR International.

Un progetto strategico per la città di Milano

L’intervento, commissionato da COIMA SGR S.p.A. – Fondo Porta Romana e di proprietà del COIMA Olympic Village Fund, occupa l’ala ovest dell’ex Scalo di Porta Romana, in un’area di circa 50.000 mq. Durante i Giochi, ospiterà atleti e delegazioni internazionali, ma il suo futuro è già tracciato: al termine delle Olimpiadi, il complesso sarà trasformato in studentato con 1.700 posti letto in edilizia convenzionata, restituendo così alla città un nuovo polo di vita e socialità. I lavori di costruzione, avviati nel gennaio 2023 e completati in soli 900 giorni, sono stati realizzati dal raggruppamento composto da Impresa CEV S.p.A., Grassi e Crespi S.r.l. e Milani S.p.A. Un risultato che testimonia l’efficienza del modello di gestione adottato.

Il primo esempio in Italia di contratto di “Partnering”

L’intervento rappresenta il primo caso in Italia di applicazione del contratto di Partnering, una formula innovativa che supera il modello tradizionale di appalto.
Questo sistema si basa su un processo decisionale condiviso tra progettisti, committenza e imprese, favorendo la collaborazione e l’ottimizzazione dei tempi. Grazie a questo approccio, le scelte relative a tecnologie, organizzazione del cantiere e forniture sono state coordinate in modo integrato, garantendo tempi più rapidi e maggiore efficienza. A contribuire all’anticipo di 30 giorni sul cronoprogramma è stata anche la produzione offsite di gran parte delle strutture portanti e dei componenti principali delle sei palazzine del villaggio, riducendo così le lavorazioni in sito.

Un modello di efficienza e innovazione

Il ruolo di Progetto CMR è stato determinante non solo nella direzione lavori, ma anche nella gestione complessiva di un intervento ad alto tasso di complessità, grazie all’esperienza maturata in progetti come il Nuovo Campus Bocconi e il suo centro sportivo, il centro di ricerca biomedico Ri.MED a Carini (Palermo) e la scuola di formazione H-Campus a Cà Tron, vicino Venezia. “Siamo orgogliosi che la nostra esperienza sul Villaggio Olimpico per Milano-Cortina 2026 abbia tracciato la direzione verso un nuovo modo di realizzare i progetti”, afferma Marco Ferrario, socio e presidente di Progetto CMR. “Tutto questo è avvenuto in uno dei siti più innovativi a livello europeo, progettato da Skidmore, Owings & Merrill (SOM), che ha concentrato su di sé grandi aspettative a livello nazionale e internazionale.”

Il Villaggio del futuro

Il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026 è molto più di un’infrastruttura temporanea: è un modello di rigenerazione urbana e sostenibilità, pensato per evolversi nel tempo e restituire valore alla comunità. Grazie al lavoro di Progetto CMR e alla sinergia tra committenza e imprese, nasce un esempio concreto di innovazione costruttiva, efficienza e responsabilità sociale, che segna un punto di svolta per il modo di progettare e costruire in Italia.

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