Un concept contemporaneo e perfettamente integrato con la modernità e la vivacità di una città cosmopolita come Milano a firma di Studio CaberlonCaroppi
Nel rinnovato Quark Hotel Milano sono gli spazi interni a fare la differenza: qui le camere dal design contemporaneo, ampie e confortevoli (283 in totale) dialogano con aree comuni e ristorative completamente ridisegnate, per andare incontro alle esigenze di una clientela giovane, che ama la condivisione degli spazi e le occasioni di incontro.
L’intero progetto è stato curato dallo studio di architettura CaberlonCaroppi, con sede a Milano, sotto la guida del gruppo di management Aries. L’approccio dello studio ha tenuto conto del contesto urbano in cui è collocato l’edificio, per un risultato finale in cui il design coniuga la piacevolezza estetica con la funzionalità e l’utilizzo di linee essenziali e pulite. Nelle ampie suite (difficile trovarne di più spaziose a Milano), così come nelle aree comuni, i colori, le decorazioni e i materiali sono stati armonicamente scelti per offrire agli ospiti ambienti freschi e insieme accoglienti. Particolare importanza è stata data ai materiali e ai tessuti selezionati, con texture dall’effetto naturale e accostamenti cromatici tra i toni caldi della terracotta e quelli più freddi del grigio. L’hotel conta 16 camere Superior di 28 mq, 128 Junior Suite di 36 mq, 60 Family Suite da
44 mq, 12 Apartment Family Suite da 66 mq e infine 52 camere dello Studios’ Floor al 5° piano (da 36 a 50 mq), destinate a soggiorni ibridi e long stay, e affiancate a questo scopo da una living room attrezzata con microonde, sharing table, lavelli, vending machine.
L’approccio dello studio ha tenuto conto del contesto urbano in cui è ubicato l’edificio attraverso un design intelligente, in cui il buongusto estetico si coniuga con la funzionalità e l’utilizzo di linee semplici e pulite. Nelle ampie suite (difficile trovarne più spaziose a Milano), così come nelle aree comuni, colori, materiali e decorazioni sono stati armonicamente scelti per offrire ai clienti dell’hotel una sensazione di semplicità e freschezza che va di pari passo con la tipica e calda accoglienza italiana.
Nel progetto di restyle, hanno una particolare importanza i materiali e i tessuti che lo studio CaberlonCaroppi ha scelto, preferendo texture dall’effetto naturale. Componenti esaltati dagli accostamenti cromatici come quello tra i toni caldi della terracotta e quelli freddi del grigio. La scelta di forme circolari conferisce all’ambiente prestigio ma allo stesso tempo comfort e tranquillità, a favore di una dimensione di relax.
Le texture geometriche si concentrano su alcuni particolari come la testata del letto capace di rapire l’attenzione e conferire importanza a tutto lo spazio.
Il focus su cui ruota tutto il progetto è l’esperienza del cliente che deve sentirsi a proprio agio, con tutti i comfort e in perfetta armonia con l’ambiente circostante, in cui ogni angolo della struttura è studiato nei minimi particolari come in una perfetta sinfonia.
Le camere sono state studiate per valorizzare le ampie superfici e, attraverso l’utilizzo di lamiere striate e vetri colorati come elementi divisori, è stato possibile creare, oltre alla zona letto, anche un piccolo living perfetto come zona relax ma anche spazio di lavoro. L’ultimo piano presenta ampi appartamenti, pensati per soggiorni più lunghi, arredati sempre in stile contemporaneo ma con toni più morbidi per far sentire il cliente come a casa.
Nell’interior design la scelta è stata quella di creare soluzioni custom per ottenere un effetto più personalizzato. Tonalità calde si abbinano a materiali raffinati per infondere un senso di equilibrio e accoglienza. Il colore rosso mattone, in accordo con il gestore della struttura, è stato utilizzato oltre che nella progettazione d’interni – declinato a parete, come rivestimento per gli imbottiti e nelle aree comuni – anche per il logo dell’hotel definendo così l’immagine coordinata.
Nella zona ristorante, per suddividere gli spazi, sono stati utilizzati dei pannelli lignei pantografati che riprendono il tema delle geometrie. Lo studio ha lavorato anche sulla segnaletica e la personalizzazione degli arredi.
Nella zona ristorante, per suddividere gli spazi, sono stati impiegati pannelli lignei pantografati che riprendono il tema delle geometrie, lavorando anche sulla segnaletica e la personalizzazione degli arredi, come nel caso delle grafiche dei tavoli per movimentare e vivacizzare l’ambiente.