Il tessile
Edizione molto positiva per ITMA, la manifestazione di riferimento per il mondo tessile a livello mondiale. In scena innovazioni di processo, nuove applicazioni e tecnologie per aprire nuove possibilità di business
di Gianluca Chesini
Milano e tessile: binomio perfetto! ITMA 23 ha dimostrato come il settore tessile sia ancora una volta trainante per l’economia internazionale, registrando numeri importanti ma soprattutto un sempre più stretto legame con sostenibilità, design e innovazione. Innanzitutto qualche numero, dal comunicato ufficiale: “Riprendendosi dall’impatto della pandemia, l’industria tessile globale ha dimostrato una notevole resilienza, catturando l’attenzione del mondo con la sua forte presenza all’ITMA 2023 di Milano. Questa attesissima mostra è servita come vetrina completa di tecnologie all’avanguardia, animate da un impressionante raduno di 1.709 espositori. ITMA 2023 ha attirato leader decisionali del settore e imprenditori influenti che hanno riconosciuto l’importanza della fiera nel plasmare il futuro dell’industria tessile. Con una risposta travolgente, la mostra ha visto la partecipazione di un pubblico diversificato ed entusiasta di oltre 111.000 visitatori provenienti da 143 paesi. I primi sei paesi di arrivo dei visitatori sono l’Italia (29%), seguita da Turchia, India e Germania (6% ciascuno), Francia (4%) e Brasile (3%)”.
Numeri a parte, nei giorni di manifestazione si è respirata un’aria di ottimismo, nonostante le conseguenze del periodo appena trascorso e le conseguenze di una situazione internazionale contraddistinta da aumento dei costi delle materie prime e di energia.
Noi chiaramente ci siamo concentrati sui padiglioni dedicati alla stampa digitale e alle lavorazioni e finiture che sempre più stanno offrendo ai produttori e al mondo fashion nuove prospettive di crescita, legate a maggiore flessibilità, minori costi di gestione e innovazione.
Il mondo del tessile da qualche hanno sta cercando nel digitale le risposte per avere maggiore competitività, creatività e originalità. La tecnologia, ma soprattutto lo sviluppo di inchiostri sempre più performanti, offrono oggi una soluzione vantaggiosa anche per la grande industria, sempre più legata alla differenziazione delle tirature e alla possibilità di offrire alla propria clientela un servizio di personalizzazione. meno scorte a magazzino, eccellente qualità e durata dei colori sono una realtà che si affianca a una produzione industriale, garantendo dunque una verticalizzazione dei processi produttivi con conseguente ottimizzazione delle risorse. Ma non solo. Se parliamo di tessile non possiamo più riferirci solo al mondo fashion, anche se ancora protagonista, ma anche alle nuove applicazioni offerte nel mondo dell’arredamento, anch’esso alla ricerca di nuove possibilità e opportunità di ampliamento della propria offerta verso maggiore personalizzazione, alta produttività e gestione automatizzata dei processi. Prima di entrare nel merito delle proposte di alcune aziende espositrici, facciamo però un punto sui temi principali che sono emersi da questa edizione di ITMA.
Innanzitutto la qualità. Che si tratti di DTF o di DTG, lo sviluppo dei materiali e di conseguenza della tecnologia consente di avere colori sempre più brillanti, definiti, resistenti e con maggiore solidità. Questo apre nuove prospettive interessanti nel mondo fashion come nell’arredamento.
Secondo punto la sostenibilità. Il tessile è ancora oggi uno dei settori più “inquinanti” e cannibale in fatto di consumi energetici e di acqua. Trend che già da qualche anno sta puntando verso una inversione di rotta, con sistemi produttivi che non consumano acqua e utilizzano sempre meno energia, ma che proprio negli ultimi tempi ha avuto un’accelerazione importante complice anche l’aumento dei costi energetici. Sostenibilità che non riguarda solo la parte produttiva, ma anche il fine vita del prodotto. A questo proposito citiamo l’interessante progetto di riciclo dei banner e dei tessuti normalmente usati nel mondo della comunicazione messo a punto da Mimaki, che permette il riutilizzo dei teli con un conseguente risparmio anche in termini economici sull’acquisto della materia prima. Iniziamo questa piccola panoramica con qualcosa che di fatto non riguarda la stampa tessile direttamente, ma testimonia come le nuove tecnologie combinate a creatività e sperimentazione siano sempre più interessanti per il mondo fashion, in questo caso quello delle calzature.
Stiamo parlando della tecnologia additiva 3D di HP, che a ITMA ha presentato un interessante progetto nato dalla collaborazione con Decathlon, una delle più grandi aziende sportive del mondo, e Lonati. Sfruttando la potenza di tecnologie avanzate, tra cui la tecnologia Multi Jet Fusion di HP e le macchine per maglieria per tomaie di Lonati, questa collaborazione apre la strada a un futuro di produzione di calzature sostenibile.
Tradizionalmente, la produzione di scarpe richiede numerose parti, materiali adesivi e una forza lavoro significativa. Tuttavia, HP, Lonati Group e Decathlon stanno rivoluzionando il processo sfruttando la potenza della stampa 3D. Nella loro ultima innovazione, hanno sviluppato una scarpa sportiva che incarna il futuro della produzione di calzature. Questa scarpa innovativa combina il calzino meticolosamente realizzato da Lonati con un’intersuola e una suola prodotte utilizzando la stampante 3D di HP. Le macchine per maglieria XTMACHINE e doppio cilindro E1530XS di Lonati consentono la produzione di tomaie per scarpe con tessuto a singolo o doppio strato, ottenendo una tomaia integrata che offre comfort, leggerezza, prestazioni e qualità senza pari.
La stampante Jet Fusion 5200 di HP produce sia l’intersuola che la suola della scarpa, dimostrando le capacità all’avanguardia della tecnologia di stampa 3D. Per garantire prestazioni ottimali, questi componenti sono realizzati utilizzando il materiale BASF Ultrasint TPU01, una versatile polvere di poliuretano termoplastico nota per il suo eccezionale assorbimento degli urti e flessibilità. Integrando questi materiali e tecnologie avanzati, Decathlon e HP stanno rivoluzionando il settore delle scarpe sportive, aprendo la strada a design innovativi che offrono comfort, durata e prestazioni senza pari.
Entrando nel merito della stampa digitale, una citazione per la presenza di STS Inks e Reis Elettronica, che ha presentato la stampante STS XPJ 1682D 64” DTF, che implementa due teste sfalsate ad alta risoluzione che garantiscono elevata velocità e, al tempo stesso, un’eccellente resa cromatica ed una qualità ineguagliabile anche nel caso di grafiche particolareggiate e/o con gradienti e vettori. Il RIP Flexi DTF Edition SAi, insieme con Flexi DTF Editor, ottimizza la gestione colore ed efficienta il flusso di lavoro nel suo complesso. XPJ-1682D integra strategiche funzioni che hanno come obiettivo principale quello di agevolare l’operatore: ad esempio, l’allineamento bidirezionale automatico, così come il pannello di controllo touch pratico ed intuitivo, l’illuminazione LED su tutta la larghezza di stampa e, non ultimo, il rapido caricamento del rotolo grazie ad un sistema accurato di flange di alimentazione. XPJ-1682D integra la tecnologia di inchiostro DTF STS, che offre un invidiabile gamut colore ed una durata straordinaria.
Guidando un vero cambiamento nella moda e nel tessile, Kornit ha presentato il suo portafoglio di soluzioni specialistiche del settore, offrendo una soluzione completa di trasformazione digitale con produzione on-demand, che consente ai produttori e ai marchi di moda, abbigliamento sportivo e arredamento per la casa di allinearsi per la versatilità dei prodotti a lungo termine, diventare più agili e adottare modelli di produzione più ecologici senza sacrificare la qualità o la redditività.
“Tendenze come la produzione offshore e sostenibile, che una volta erano solo parole d’ordine, ora si stanno radicando come parametri di successo del settore, ma produttori e marchi faticano ancora a trasformare la visione in azione”, ha affermato Ronen Samuel, amministratore delegato di Kornit Digital. “Kornit Digital risponde direttamente alla crescente domanda del settore per una produzione on-demand di altissima qualità, sostenibile e su larga scala. Fornendo un reale cambiamento nel settore e portando il mercato a un livello superiore, i più grandi marchi del mondo possono ora prosperare in un mercato dove tutto è possibile e dove i consumatori si aspettano il mondo”.
Al centro di questa trasformazione c’è Kornit Apollo, che offre decorazioni di indumenti ad alta produttività e su richiesta. Alimentando la produzione digitale su larga scala, la soluzione consente a fornitori e marchi di avere successo in un mercato in trasformazione. I fornitori possono accelerare l’agilità, semplificare i processi di produzione e raggiungere l’eccellenza operativa avanzata, mentre i marchi beneficiano di catene di fornitura più solide, modelli operativi notevolmente semplificati e tempi di commercializzazione accelerati.
La piattaforma Apollo si basa sulla tecnologia MAX collaudata dai clienti e leader del settore, che offre la massima qualità di vendita al dettaglio combinata con il controllo completo dell’automazione e processi di polimerizzazione intelligenti integrati. È la soluzione automatizzata più versatile per la decorazione digitale, in un unico passaggio, di capi di abbigliamento in tirature medio-brevi e volumi elevati, ideale per modelli di produzione nearshore e onshore. I clienti possono ora ottenere un costo totale di proprietà (TCO) ottimale e la massima produttività per operatore fino a 400 capi all’ora per qualsiasi tipo di lavoro.
Presentato anche il nuovo Kornit Atlas MAX PLUS, la prossima generazione della pluripremiata tecnologia MAX: un sistema di decorazione digitale più veloce, più intelligente ed eccezionalmente affidabile che incorpora sia la polimerizzazione intelligente che il dimensionamento e la calibrazione automatizzati degli indumenti. Atlas MAX PLUS stabilisce lo standard per la decorazione digitale versatile e ad alto volume on demand, con maggiore automazione e funzionalità XDi che emulano 3D, serigrafia, vinile, ricamo senza filo e altre funzionalità grafiche, per abbigliamento e accessori prêt-à-porter di qualità per la vendita al dettaglio in pochi minuti. Inoltre miglioramenti chiave per Kornit Presto MAX, introducendo nuovi livelli di innovazione nella decorazione tessile. Progettato per soddisfare le esigenze della moda, dell’arredamento della casa e del tessile, Presto MAX trasforma concetti virtuali in brillanti tessuti personalizzati con funzionalità, prime nel settore, di stampa in bianco brillante su tessuti colorati. Queste funzionalità sono ora rafforzate con miglioramenti sia nell’aspetto che nella sensazione al tatto, un elemento di differenziazione recentemente individuato per l’eccellenza dall’EDP Innovation Award 2023.
Kornit presenta inoltre il suo set di inchiostri NeoPigmentTM Vivido, che consente di ottenere neri e colori più scuri e profondi per stabilire nuovi standard di moda con un processo basato su pigmenti. La soluzione brevettata di Kornit è un processo ottimizzato e completamente a secco per la decorazione dei tessuti più sostenibile “Trasformare il mondo del tessile” era il tema che ha sviluppato Mimaki in occasione di ITMA 23. È supportato da quattro sottotematiche: materiali avanzati, automazione e futuro digitale, tecnologie innovative, sostenibilità e circolarità.
Tra le novità la stampante DTF (direct-to-film) modello TxF150. Questa è il primo plotter DTF di Mimaki, dotato della ben collaudata tecnologia Mimaki, inclusa la circolazione dell’inchiostro bianco per superare i problemi di sedimentazione e confezioni di inchiostro degassificato. Questa combinazione unica garantisce un’elevata produttività e qualità di stampa, ed è combinata con la certificazione ECO PASSPORT, il sistema di recupero degli ugelli, il software RasterLink7 di Mimaki e un costante supporto post-acquisto.
Oltre alla nuova stampante DTF, presentata anche la stampante a sublimazione del colore TS330-1600, che garantisce una produzione stabile e una gamma di applicazioni tessili vivaci e accattivanti.
Novità anche la Tiger600-1800TS con una velocità di stampa massima di 550 mq/h (143% più veloce rispetto al modello precedente) grazie alla rinnovata testina di stampa ad alta velocità e alle tecnologie proprietarie di miglioramento della qualità dell’immagine di Mimaki.
Le dimensioni della stampante sono state ridotte del 50% rispetto alla versione precedente, con i sistemi di alimentazione e avvolgimento della carta entrambi situati nella parte posteriore della macchina. Questo ingombro ridotto consente ai clienti di installare facilmente più unità in linea con le fluttuazioni della domanda, aumentando al contempo la capacità produttiva complessiva.
“Tutti questi ultimi sviluppi innovativi consentono a Tiger600-1800TS di avere tutte le carte in regola per competere nel settore della stampa analogica su tessuto e promuovere il passaggio alla stampa digitale“, ha spiegato Arjen Evertse, General Manager Sales, Mimaki Europe. “Sono numerosi i vantaggi offerti dalla stampa digitale rispetto a processi analogici di produzione lunghi, complicati e insostenibili. La stampa digitale offre una soluzione perfetta ed economicamente vantaggiosa per piccole tirature che consente di adeguare le quantità per rispondere alla mutevole domanda. Offre altresì maggiore flessibilità di progettazione e riduce l’impatto ambientale consentendo di produrre a livello locale, di mantenere al minimo le scorte, e quindi di ridurre gli sprechi, nonché di eliminare completamente le acque reflue derivanti dal processo analogico”.
Un ulteriore vantaggio ambientale offerto dalla stampante Tiger600-1800TS sarà l’imminente certificazione bluesign® per i suoi inchiostri per la stampa a sublimazione termica della serie MLSb510. Questo certificato garantisce non solo la massima qualità degli inchiostri, ma prende anche in dovuta considerazione la sicurezza dei consumatori e degli operatori di stampa, nonché la salvaguardia dell’ambiente, contribuendo pertanto alla sostenibilità dell’industria tessile.
Lo stand di Mimaki era vetrina di progetti frutto della collaborazione dell’azienda con stilisti, designer e artisti provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino all’Australia e all’Italia, che hanno utilizzato le soluzioni sostenibili di Mimaki per creare applicazioni tessili interessanti. Nell’ambito della vision dell’azienda verso il futuro, Mimaki intende intessere collaborazioni con creativi a livello internazionale per acquisire e aprire nuove prospettive e mantenersi al passo con i trend dei mercati e con le esigenze emergenti.
Pioniere della tecnologia di stampa su tessuto, Epson presenta Monna Lisa ML-24000 sviluppata per soddisfare un mercato del tessile in continua ricerca di innovazione, creatività e qualità certificata.
La soluzione estremamente flessibile è la prima stampante dotata di 24 testine di stampa Epson PrecisionCore e 12 colori, progettata per contribuire a raggiungere gli standard di conformità necessari per ottenere certificazioni di qualità, sicurezza e sostenibilità.
Ampiezza di colori disponibili, riduzione dei tempi di inattività dovuti al cambio degli inchiostri e possibilità di produrre tessuti stampati certificati senza dover cambiare la tipologia di inchiostri in macchina porta il concetto di flessibilità ed efficienza a un livello superiore. Inoltre, è in grado di stampare su ogni tipologia di tessuto (dai tessuti naturali a quelli artificiali e sintetici) per arrivare alle più innovative fibre vegetali, come il cocco o il banano. Monna Lisa ML-24000 offre una più ampia gamma di colori rispetto alle altre stampanti della serie ed attraverso le quattro famiglie di inchiostri Epson Genesta (Acidi, Reattivi, Dispersi e Pigmenti), offre la migliore qualità su ogni specifico tipo di tessuto. L’estrema flessibilità consente di rispondere rapidamente e in maniera puntuale alle ri- chieste di molteplici mercati, potendo realizzare un ampio ventaglio di produzioni tessili just in time. Produttività, flessibilità, qualità a costi competitivi, sono la grande forza di Monna Lisa ML-24000.
La stampante Epson Monna Lisa ML-24000 risponde alle esigenze delle aziende di produrre stampati destinati a ottenere certificazioni specifiche (come GOTS o OEKO-TEX). Difatti, per ottenere le diverse certificazioni è necessario l’utilizzo di selezionati inchiostri, il che è facilmente possibile grazie all’ampia gamma di inchiostri supportata da Monna Lisa ML-24000.
La tecnologia con testine di stampa PrecisionCore assicura la qualità al top per cui Epson è nota, garantendo al tempo stesso le velocità elevate necessarie per la stampa commerciale e industriale. Il cuore di questa tecnologia è il MicroTFP, un chip di stampa di nuova generazione. La tecnologia PrecisionCore rappresenta l’emblema perfetto dell’obiettivo di Epson: garantire un livello di valore e prestazioni senza eguali al più ampio spettro possibile di clienti. Monna Lisa ML-16000/HY è la stampante ibrida sviluppata per riprodurre gli effetti più sofisticati, per tessuti stampati moderni dai riflessi dorati, argentei e lucidi. Un mercato tessile in continua evoluzione richiede soluzioni sempre più sostenibili ed efficienti, per offrire risultati unici e produttività a basso impatto. Monna Lisa ML-16000/HY è la stampante ideale per le aziende che necessitano di ottimizzare la produzione di stampe complesse e vogliono poter offrire al mercato una sempre più ampia creatività. Grazie a questa ultima novità di prodotto, la serie Monna Lisa, già nota per la sua qualità di stampa, l’ottimizzazione degli inchiostri, l’estrema flessibilità e la sostenibilità permette di riprodurre effetti speciali su qualsiasi tessuto senza richiedere alcun passaggio successivo: dalla lacca lucida, al metallo oro e argento, al bianco opaco. La combinazione di 8 colori, 16 testine di stampa PrecisionCore e 64 iniettori di Monna Lisa ML-16000/ HY rende finalmente possibile la stampa digitale di effetti speciali, prima ad appannaggio esclusivo della stampa tradizionale a quadro o cilindro.
Monna Lisa ML-16000/HY impiega gli inchiostri Genesta a base acqua, che garantiscono precisione e resistenza dei colori nelle stampe su tessuto, e paste speciali sviluppate e prodotte da Epson Como Printing Technologies per gli effetti speciali.
“In Epson sappiamo bene quanto sia fondamentale rispondere velocemente a un mercato in perenne movimento. Oggi con Monna Lisa ML-16000/HY raggiungiamo un nuovo traguardo e completiamo un percorso iniziato 20 anni fa con la nascita del progetto Monna Lisa: la copertura in digitale del 100% della stampa – commenta Paolo Crespi, commercial director di Epson Como Printing Technologies – È proprio per facilitare il lavoro dei clienti che il nostro primo obiettivo è garantire la massima flessibilità delle nostre soluzioni”, continua “Tutte le stampanti della serie Monna Lisa permettono di declinare e coniugare al meglio, in tempi estremamente rapidi e con il minor spreco di risorse possibili, i processi di stampa. Processi più corti, grande capacità di reagire alle richieste del mercato ed estrema versatilità sono perciò da sempre al centro dell’offerta di Epson”.
Aleph, produttore italiano di stampanti a getto d’inchiostro a sublimazione e dirette su tessuto per i settori tessile e della comunicazione visiva, ha lanciato a ITMA nuovi prodotti ricchi di funzionalità progettati per guidare i clienti differenziazione e redditività. In linea con lo slogan di ITMA 2023, “Trasformare il mondo del tessile”, Aleph ha mostrato come le tecnologie avanzate dell’azienda consentono agli utenti di migliorare il proprio portafoglio di prodotti e affrontare segmenti di mercato nuovi e promettenti, contribuendo al tempo stesso a migliorare la propria impronta ecologica e a creare un impatto positivo. impatto su un futuro sostenibile.
A debuttare in tutto il mondo all’ITMA presso lo stand Aleph è stata la nuovissima LaForte 400 Fabric H, un modello ibrido che consente di eseguire il pretrattamento del tessuto in linea.
La stampante è dotata di testine di stampa extra speciali progettate per completare il pretrattamento del tessuto, subito prima della stampa vera e propria. Ciò consente di raggiungere la velocità massima di 480 mq/h e un processo in tre fasi facile da gestire In evidenza presso lo stand di Aleph anche la soluzione top di gamma dell’azienda LaForte 600 Paper, una delle stampanti industriali più veloci nel mercato della moda a sublimazione, raggiungendo una velocità industriale fino a 1.000 mq/h. Questa stampante è dotata degli inchiostri sublimatici certificati ECO PASSPORT by OEKO-TEX® e di un potente sistema proprietario di trasporto sottovuoto che elimina l’uso di colle, consentendo anche di stampare su carta sublimatica da 25 g/mq. Inoltre, l’ultimo modello presentato a ITMA è caratterizzato da 4 colori specchiati +2 colori chiari specchiati, con conseguente miglioramento della qualità, maggiore efficienza e un processo di stampa economicamente vantaggioso per applicazioni tessili per la casa e di moda sostenibili su tessuto in poliestere.
La tecnologia di spicco in mostra include anche LaForte 100 Paper, una stampante a sublimazione del colore roll-to-roll a base acqua con inchiostri fluorescenti. La stampante raggiunge una velocità massima di 160 mq/h in modalità alta qualità e testine di stampa a doppio canale per ciascun colore, consentendo prestazioni ancora più elevate. L’ultima versione presenta inchiostri sublimatici a base acqua certificati ECO PASSPORT by OEKO-TEX® Livello 3, in colori CMYK + spot e inchiostri fluorescenti a sublimazione. LaForte 100 Paper è in grado di gestire carta a bassa grammatura, da carta patinata da 18 g/mq ed è progettata per consentire una produzione di alta qualità, efficiente, economica ed ecologica nei mercati dell’abbigliamento sportivo e dell’abbigliamento.
“Torniamo a ITMA con un portafoglio più ampio e intelligente di tecnologie all’avanguardia, reso possibile da alcuni dei principali punti di forza di aleph: la nostra esperienza in ricerca e sviluppo, la nostra stretta vicinanza ai clienti e il nostro impegno per l’ambiente. Manteniamo una forte attenzione al mercato e questo ci consente di adattarci rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle opportunità dei clienti per fornire miglioramenti costanti del sistema o innovazioni completamente nuove”, ha commentato Alessandro Manes, CEO di Aleph.
Se parliamo di supporti e materiali sempre più performanti non possiamo dimenticare Neenah Coldenhove, azienda del Gruppo Mativ, con le sue carte per sublimazione Jetcol, offerte nelle tre varianti Original, Industrial e Special. Una gamma completa per quanto riguarda grammature, applicazioni e tecnologie di utilizzo che danno sempre maggiori garanzie di qualità, semplicità di utilizzo e risultati ottimali per gamut colori e finiture.
Saati da sempre è il nome legato alla tecnologia serigrafica, con una gamma di materiali, inchiostri e strumenti dedicati che garantiscono risultati impeccabili sia negli impianti tradizionali sia negli impianti di nuova generazione che combinano i vantaggi della serigrafia con quelli del digitale.
Stampa 3d applicata al mondo del tessile per Stratasys: una soluzione di grande interesse per il mondo del fashion che amplia le possibilità creative con la terza dimensione del decoro e dello stile. Associando l’impiego di materiali avanzati alla stampante 3D J850 TechStyleTM, la soluzione permette di reinventare il concetto del possibile, facendo aderire materiali rigidi, flessibili, traslucidi e a colori direttamente su tessuti e capi d’abbigliamento. La tecnologia è destinata a schiudere una gamma di nuove applicazioni nel campo della moda e a favorire una crescita del valore. Le aziende tessili che lavorano per conto di stilisti di alto livello e di marchi in settori chiave come l’automotive e l’alta moda hanno la possibilità di differenziare la propria offerta di servizi con creazioni pressoché infinite e una flessibilità senza precedenti.
I materiali stampati in 3D includono ora anche le resine VeroEcoTM Flex di Stratasys, che soddisfano i rigorosi standard RSL del settore. In occasione di ITMA Stratasys ha presentato anche un’anteprima di due tecnologie in fase di sviluppo. Lo strumento concettuale direct-to-garment dell’azienda è pensato per infondere nuova creatività agli indumenti esistenti e prolungarne la validità nel tempo. Questa funzione aggiuntiva della J850 TechStyle consentirà di stampare in 3D un design specifico direttamente sugli indumenti esistenti montati su un apposito utensile, compresi pantaloni, camicie e giacche, per dare loro una “seconda vita” o per conferire un nuovo stile personalizzato. Inoltre, un’anticipazione su un software di conversione da 2D a 3D che permetterà agli utenti della stampante J850 TechStyle di impostare facilmente l’altezza, i colori e le texture delle immagini 2D per trasformarle in elementi stampati tridimensionalmente.
Una citazione infine per Berger Textiles, azienda del gruppo Spandex specializzata nella produzione e distribuzione di materiali tessili per il fashion e l’arredamento stampabili in stampa digitale, soluzione sempre più apprezzata anche nel mondo dell’interior decoration per dare un tocco unico agli ambienti.