Strumenti spesso trascurati, ma fondamentali per ogni applicatore professionista che semplificano il lavoro e concorrono ad ottenere risultati impeccabili

l mondo delle pellicole adesive è estremamente vasto e diversificato. Dai materiali più morbidi e conformabili, adatti per il car wrapping, a quelli più rigidi e texturizzati, utilizzati spesso in interior decoration, la scelta del materiale e della decorazione offre veramente infinite di possibilità. E un buon applicatore sa che per ottenere un risultato perfetto, servono tre cose: un materiale performante, la giusta esperienza e manualità, i giusti strumenti.

Proprio questi ultimi sono spesso considerati un mero complemento, un accessorio che anche per il costo esiguo viene spesso considerato quel qualcosa in più ma non fondamentale. Almeno per la maggior parte dei clienti, mentre per gli applicatori professionali questi strumenti sono sovente frutto di innumerevoli test, ricerche approfondite, a volte addirittura sviluppati su misura o seguendo le indicazioni dei professionisti. Spatole, phon, cutter, lame speciali, strumenti per la posa per gli angoli e le superfici più difficili, arrivando anche a toccare taglierine, tenditeli, cinture porta attrezzi e abbigliamento.

Oggi il mercato offre una vasta gamma di soluzioni, appositamente studiate per risolvere le specifiche esigenze dell’applicatore. Molto spesso sono le stesse aziende produttrici e distributrici di materiali adesivi a proporre anche kit e strumenti specifici, in altri casi sono nate aziende che si specializzano per offrire un ventaglio di possibilità in grado di adattarsi allo stile e alla metodologia del singolo applicatore. Questi strumenti sono infatti studiati per dare un grosso supporto all’applicatore, anche non professionista. Uno dei problemi maggiori nell’applicazione di pellicole adesive è quello di riuscire a rivestire le diverse superfici in modo uniforme, senza bolle o problemi di giunta. Per questo uno degli strumenti più utilizzati è la spatola, realizzata normalmente in materiale plastico, che permette di portare l’aria che potrebbe rimanere tra superficie e pellicola al di fuori della superficie da decorare, senza danneggiare il materiale e soprattutto la grafica stampata. Per questo normalmente su un bordo della spatola viene applicato un rivestimento in feltro o altro materiale morbido e non abrasivo.

Un altro strumento fondamentale è il cutter. La decorazione di un oggetto, che sia una vettura o un tavolino, spesso non viene realizzata in un unico pezzo, ma richiede l’applicazione di diverse parti che vengono dapprima sovrapposte (overlapping) e poi rifilate per garantire una perfetta e invisibile giunzione delle diverse parti della decorazione. Le lame utilizzate quindi sono spesso di forme e dimensione particolari, per arrivare in ogni piccolo dettaglio della superficie e soprattutto permettere un taglio preciso senza danneggiare il materiale, sia quello originale che le pellicole. Questo anche perché spesso una applicazione di pellicole avrà una durata temporanea, e non dobbiamo danneggiare minimamente la superficie di base per permettere sia una nuova applicazione sia un ripristino (un esempio tipico è quello del car wrapping, dove il decoro ha spesso anche la funzione di protezione della carrozzeria). Le varie tipologie di pellicole spesso richiedono strumenti dedicati per la corretta applicazione, come ad esempio nell’applicazione di materiali poliuretanici dove viene impiegata la gomma e non la plastica dura o il feltro.

Un kit essenziale per l’applicazione di plastiche adesive e pellicole statiche per vetri; il kit include una spatola in plastica con un morbido bordo in feltro, perfetta per eliminare quelle fastidiose bolle che possono formarsi durante l’applicazione, senza danneggiare il vinile. È incluso anche un pratico taglierino per rifinire i bordi, così da poter realizzare un lavoro impeccabile (D-C-Fix)

O come nel caso dei materiali adesivi appositi per vetro, dove l’applicazione spesso avviene con acqua e sapone e quindi si utilizzano spatole in feltro per la rimozione dell’aria in eccesso. Altro strumento fondamentale è il phon. Le pellicole adesive sono infatti per la maggior parte in materiale plastico conformabile mediante calore. Tramite un getto d’aria calda direzionata a dovere il materiale viene reso morbido e flessibile, potendo anche essere allungato e quindi adattato a forme complesse. Sono materiali normalmente privi di memoria, a meno che vengano scaldati nuovamente e quindi riprendano elasticità e la forma originale. Da ricordare anche strumenti appostivi, quali lame sottili o biro per la rimozione: piccole superfici più rigide del normale cutter che permette di entrare al di sotto della pellicola e sollevarne un bordo quanto basta per permetterne la rimozione.

Infine ricordiamo anche tutti quegli utensili necessari per la preparazione delle superfici, dalle spatole per la pulizia a quelle più abrasive per rimuovere irregolarità e impurità sedimentate.

www.pellicoleonline.it
www.apaspa.com
www.d-c-home.com

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