Vincenzo Piscitelli, del laboratorio Soluzioni Arte che ha sede a Roma, illustra le migliori pratiche per ottenere una stampa fotografica di qualità

In fotografia il processo creativo, di ricerca e pratico può essere lungo e la fase di ripresa vera e propria può spesso essere solo una piccola parte di un’operazione molto più ampia. Una volta terminato lo scatto, però, a seconda della natura del progetto, per alcuni fotografi il processo è appena iniziato. La stampa delle immagini, sia che si tratti di esposizioni museali o di semplici prove di stampa, merita tanta cura e attenzione quanto tutte le fasi precedenti, per garantire che il prodotto finito renda pienamente giustizia al progetto. Riconosciuta l’importanza per i fotografi di una stampa di alto livello, Canson® Infinity ha lanciato la certificazione internazionale “Canson® Infinity Certified Print Lab”. Questo programma include una rete dei migliori laboratori di stampa di tutto il mondo, che soddisfano i rigorosi criteri tecnici stabiliti dal team tecnico di Canson® Infinity, per qualsiasi tipo di progetto fotografico. Di seguito, Vincenzo Piscitelli del laboratorio Soluzioni Arte, Laboratorio Fotografico certificato da Canson® Infinity che ha sede a Roma racconta come ottenere uno standard elevato e come selezionare la migliore carta per una stampa.

Qual è il fattore più importante a cui i fotografi dovrebbero pensare quando vi sottopongono le loro immagini per la stampa?

Quando si stampa un’immagine bisognerebbe considerare che, per ottenere una corrispondenza cromatica tra il file digitale visto sullo schermo e la stampa fotografica, è di fondamentale importanza la taratura dei dispositivi. Molte volte la creazione o l’elaborazione delle immagini viene fatta su monitor non calibrati ed affidata a servizi di stampa online senza possibilità di controllo o di comunicazione, rimanendo così delusi dal risultato ottenuto. Chi entra nel nostro laboratorio ha la sicurezza che quello che vede sui nostri monitor è quello che otterrà sulla stampa. Questa corrispondenza è possibile soltanto con una precisa taratura degli schermi e con la creazione di profili carta personalizzati per mezzo di uno spettrofotometro.

Quali consigli dareste ai fotografi quando scegliete una carta per la loro stampa?

Il nostro team è molto attento alle esigenze del fotografo, cercando di consigliarlo e seguirlo in tutta la fase di lavorazione a partire dal momento dello scatto fino al montaggio delle stampe. Per la scelta della carta siamo soliti osservare le caratteristiche della fotografia e cerchiamo di capire in che condizione di luce verrà esposta l’immagine e che tipo di montaggio l’artista intende realizzare. Una volta valutati tutti questi fattori e le preferenze personali dell’autore, riusciamo a consigliare una carta rispetto ad un’altra.

Cosa distingue le carte Canson Infinity dalla concorrenza?

 Dobbiamo confessare che tra noi e le Canson Infinity è stato amore a prima vista. La nostra predilezione per carte come la FibreRag Platine, la Baryta Prestige o la Rag Photographique ha avuto riscontro nei nostri clienti che hanno apprezzato in particolar modo la scelta delle superfici, la varietà di supporti ed un rendimento neutro senza slittamenti cromatici. Le carte Canson si sono dimostrate perfette anche per la stampa delle immagini in bianco e nero, riuscendo a riprodurre in maniera ottimale l’effetto di contrasto e tonalità delle carte baritate stampate in camera oscura. In particolar modo la Baryta Prestige ha un supporto ed una superficie tale che si può facilmente affiancare a delle stampe chimiche in una mostra fotografica.

Qual è il motivo principale per cui i vostri clienti stampano (per le mostre, per i loro archivi personali, ecc.)

I nostri clienti sono principalmente fotografi, artisti e illustratori, che hanno l’esigenza di riprodurre le loro immagini digitali su carte di qualità e con una precisa corrispondenza cromatica. La maggior parte delle stampe che realizziamo sono per mostre fotografiche e tirature limitate di opere.

In che modo secondo lei la carta Canson riesce a tradurre le emozioni di una fotografia?

Oggi la maggior parte delle immagini viene scattata in digitale e viene vista su di uno schermo senza essere mai stampata. Stampare le proprie immagini è invece molto importante. Innanzitutto è la miglior maniera per garantire che le nostre opere sopravvivano a noi. E’ molto più facile ritrovare una stampa in un cassetto dopo decine di anni, che riuscire a recuperare un immagine da un hard disk altrettanto vecchio, che magari utilizza tecnologie obsolete. Inoltre la stampa è un’ulteriore fase di interpretazione e caratterizzazione del proprio lavoro. L’emozione di vedere le proprie immagini stampate su carte di qualità, magari in grande formato, non ha eguali. La varietà dei supporti e delle superfici delle Canson Infinity riescono ad interpretare e caratterizzare le immagini assecondando lo stile dell’autore. Allo stesso tempo garantiscono una durata ed una qualità museale delle stampe.

In che modo secondo lei la carta Canson valorizza il lavoro degli artisti?

Per tanti anni la cartiera Canson ha fornito i migliori materiali per artisti, illustratori e pittori. Ora che che molte opere vengono realizzate direttamente in digitale, questi autori possono contare sulla stessa qualità e varietà di superfici, stampando le loro opere sulle Canson Infinity. Un sempre maggiore percentuale dei nostri clienti sono artisti visivi, che ricercano nella stampa digitale lo stesso feeling che riuscivano ad ottenere con le tecniche analogiche.

www.canson-infinity.com/it 

Informazioni su Canson®Infinity 

Guardando indietro ad una lunga storia nel campo della fotografia, oggi Canson® è l’ultimo produttore di carta fotografica all’avanguardia ancora in attività! Nel 1865, Canson® deposita e acquisisce un brevetto internazionale per il miglioramento delle carte all’albumina, uno dei primi processi per la produzione di carta fotografica concepiti all’epoca. Questo brevetto è coerente con il miglioramento della resa finale dell’immagine, evitando il costoso processo di tonificazione dell’oro generalmente praticato nell’esecuzione del processo originale. Oggi, Canson® mantiene il suo spirito di innovazione e combina secoli di esperienza con una tecnologia all’avanguardia nella produzione della sua carta. Canson® privilegia l’uso di minerali naturali e dei materiali più puri, senza sbiancanti ottici, per fornire materiali di stampa resistenti all’invecchiamento. Le carte e le tele della gamma Canson® Infinity per la fotografia e l’editoria d’arte digitale offrono risultati di stampa ineguagliabili e duraturi, oltre a una resa cromatica ottimale con un’ampia gamma di colori, un forte D-Max e un’eccellente nitidezza dell’immagine. 

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