Lia Badulato e Mirko Giardini, Dinamicart, firmano il restyling del wine bar Magia in cui sono protagoniste le emozioni e le immagini
Dove nasce l’idea? Da uno spunto, da un’emozione, da qualcosa che ci accade o che percepiamo, a volte neanche in modo consapevole. Tutto il nostro mondo è fonte di ispirazione, ma questi stimoli devono essere poi filtrati, assimilati, elaborati, per dare vita a qualcosa di nuovo, di diverso, di unico.
Forse così potremmo descrivere il processo creativo di Lia Badulato e Mirko Giardini, il dinamico duo di Dinamicart, due anime di una sintonia che si occupa di creatività, progettazione, comunicazione, per trasferirla poi in progetti che vanno oltre il semplice decoro o definizione di un marchio.
Dinamicart non è solo uno studio creativo, è un modo di vedere il mondo che ci circonda, di colorarlo e reinterpretarlo per creare luoghi di emozione, oggetti in grado di dare un significato anche alle piccole cose, alla nostra quotidianità. Sembra pleonastico, in fondo tutti i creativi hanno un loro linguaggio, una loro visione del mondo, e interpretano desideri e bisogni (del cliente) per offrire qualcosa di originale. Quello che colpisce di Lia e di Mirko è il loro modo di fare creatività, che non nasce dal soddisfare un bisogno ma nel trasferire una loro visione del mondo, rendendola coinvolgente, facendola diventare parte di un bisogno, parte di una coccola, parte di un desiderio di vivere in un mondo migliore.
Uno degli ultimi progetti che hanno visto il contributo creativo di Dinamicart è un wine bar alle porte di Milano. Si chiama Magia. Combinazione? Forse si, ma forse no, che un posto che richiama fantasia e immaginazione sia stato oggetto di un restyling proprio da parte di chi di fantasia e magia ha fatto la propria filosofia professionale (e di vita).
Ecco allora che un bosco fatato prende vita, che le immagini di personaggi fantastici diventano protagonisti dei muri, che il gioco di contrapposizioni dei materiali da vita a scenografie incantate, dove anche un semplice palloncino colorato può trovare una nuova dimensione grazie alla luce, alla dinamicità di una tridimensionalità.
“Questo progetto è stato importante per me e Mirko – ci dice Lia Badulato – non solo perché abbiamo potuto raccontare a modo nostro un mondo fantastico e creare uno spazio piacevole dove passare del tempo, ma soprattutto perché ci ha permesso di lavorare con delle persone fantastiche, dai titolari dell’attività a Laura Parisi di Lumio, che ha collaborato in modo quanto mai positivo alla scelta delle soluzioni tecniche per la parte di retroillluminazione. Per noi significa aver raggiunto due obiettivi, aver soddisfatto il nostro cliente e trovato un partner per continuare a sognare e lavorare nel prossimo futuro”.
Ma veniamo alla parte più pratica. Il restyling del bar Magia si è svolto in due fasi distinte. Una prima fase, in cui si sono elaborate le prime immagini e si sono realizzate le decorazioni su pareti e fondali, attraverso pannelli stampati con immagini ispirate al bosco e alla magia delle fiabe; la seconda parte, recentemente conclusa, ha visto il completamento del lavoro con la decorazione del bancone di 15 metri, le pareti ceramiche, le nicchie e i mobili. Per farlo Dinamicart ha utilizzato la propria esperienza nell’utilizzo di materiali relativamente poveri, come pellicole, pannelli in forex e plexiglass, quindi contenendo molto i costi dovuti ai materiali e potendo nel contempo esprimere al massimo le potenzialità dell’immagine grazie a stampe digitali di altissima qualità. Ma soprattutto è lo studio attento dei diversi supporti, il modo di farli interagire per creare effetti visivi ancora più sorprendenti (come ad esempio la sovrapposizione di pannelli trasparenti con dettagli dell’immagine applicata a muro o la sovrapposizione di un pannello luminoso su una grafica, il tutto coordinando e gestendo i livelli di immagine per non essere eccessivi, creare ambienti di grande luce e confort).