Il digitale è un’opportunità per il design di complementi di arredo? Quali vantaggi offre? Lo abbiamo chiesto a Claire Vos, designer olandese specializzata in interior decoration

Nel mondo della decorazione di interni la stampa digitale sta trovando interessanti margini di crescita soprattutto in ambito tessile e per la realizzazione di complementi di arredo originali e personalizzati. Oltre alle sempre nuove possibilità offerte dal punto di vista tecnico e dai materiali, un ruolo importante per questa crescita deriva dal sempre maggiore interesse di architetti e designer verso le possibilità e la flessibilità garantita dalle tecnologie di stampa digitale. Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Claire Vos, socia dell’atelier di design olandese Studio Roderick Vos, che ha iniziato una positiva collaborazione con Textiles & More e la tecnologia Mimaki.

Come è nato l’incontro con la stampa digitale e con Mimaki?

Claire Vos – Per il marchio olandese Textiles & More ho disegnato un cuscino stampato e una collezione di tende chiamata “Gravity”. Questa è stata la prima volta che il nostro studio ha lavorato con la stampa digitale e con la tecnologia Mimaki. In questa tecnica di stampa siamo stati ispirati dall’estetica dell’aerografo. Nella tenda abbiamo creato profondità e l’illusione della terza dimensione utilizzando un effetto ottico. Questo era più o meno il tema per questa collezione. Queste quattro stampe – chiamate Rain, Knit, Clan e Paperclip – sono state realizzate in diverse qualità in tessuto, dal voile al raso. La scelta di iniziare a lavorare con Mimaki è stata naturale. Prima di questa collaborazione non ero a conoscenza della tecnologia esistente, ma ho discusso delle tecniche con la print house Mimaki vicina a me e con una selezione di stampatori. Ho scoperto che la stampa e la sublimazione possono davvero conferire ai miei progetti la dimensione extra che sto cercando.

Cuscino stampato della collezione Textiles&More disegnato da Claire Vos

Per cosa utilizzate la stampa digitale e quali vantaggi offre?

Claire Vos – La stampa sublimatica su tessuto presenta molti vantaggi perché è più semplice creare un gradiente chiaro sul tessuto. La tecnologia classica di tessitura ha più restrizioni. Dal momento che il processo è digitale, posso realizzare i miei progetti in modo estremamente rapido e, soprattutto, rendere redditizie anche le edizioni limitate dei miei progetti esclusivi. Il design guadagna profondità grazie a questa tecnica di stampa, ed è quello che sto cercando: processi che migliorano la qualità e il valore del pezzo che sto creando. Per me si tratta di rendere più liberi i miei progetti, di aggiungere valore al processo di produzione senza restrizioni. La stampa digitale sta rendendo reali le idee che sono nella mia testa e sul mio computer. Offre la velocità, la qualità e la scelta dei materiali di cui ho bisogno.

La collezione disegnata da claire Vos usa geometrici e intrecci con effetto tridimensionale dai colori vivaci e contemporanei

La creatività e l’originalità sono certamente i segni distintivi di un progetto di design. La stampa digitale è un elemento che rafforza questo processo creativo o un ulteriore punto di forza per la personalizzazione?

Claire Vos – La stampa digitale reinventa il mondo dei pattern e apre nuovi orizzonti nel mondo del design introducendo una tecnologia che genera stampe ad altissima definizione. Io posso disegnare pattern per home textile con un mix infinito di colori, grazie all’uso di una rivoluzionaria stampante ad alta definizione e ai suoi toni accurati. Tutto questo genera divertenti effetti illusionistici e una firma personale, caratteristica nei miei progetti tessili.

Ci sarà un’evoluzione del mondo del design verso gli strumenti digitali e su quali prodotti in particolare?

Claire Vos – La stampa digitale sarà un processo di produzione adatto e sostenibile ai tessuti per l’interior, realizzati per essere usati all’interno del design di hotel, uffici, healthcare e anche abitazioni. Per me è fondamentale lavorare con il textile stampato in digitale, prodotto sul territorio così da ridurre i costi di trasporto.

Hs/ki6

Claire Vos
Claire Vos Teeuwen, (Tegelen, Paesi Bassi, 1965) era predestinata a diventare designer tessile. Come dice lei: “L’amore per i tessuti è nel mio sangue. La produzione di tessuti e ceramiche è appartenuta alla mia famiglia per generazioni”. Si è specializzata nella reinterpretazione di tecniche, colorazioni e forme tradizionali, prestando particolare attenzione alla qualità dei materiali che utilizza. Che la sua fonte d’ispirazione sia una trama ikat indonesiana o una coperta di lana olandese, il risultato finale sarà completamente contemporaneo, grafico o industriale. Ha studiato in Italia, Svizzera e Indonesia prima di stabilirsi nei Paesi Bassi. Con il suo atelier – Studio Roderick Vos – lavora principalmente con il mondo dell’illuminazione, del tessile, degli accessori e dei mobili per marchi internazionali come Driade, Functionals, Moooi, Linteloo, Alessi, Indera, Koninklijke Tichelaar Makkum. Dal 2016 entrambi i soci dello studio sono diventati art director del marchio olandese di mobili PODE. Ciascuno dei loro prodotti è caratterizzato da un’attenta ricerca e passione per tecnologia, per materiali e colori.

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