Rompere le vecchie piastrelle non è più indispensabile. È possibile rivestirle in Plexiglas®. Un rinnovo alla portata dello stampatore.

e durante la ristrutturazione del bagno è necessario rimuovere le vecchie piastrelle, non solo si causa molto sporco e rumore ma la sostituzione completa è anche molto costosa. Si possono verniciare o pitturare le superfici, rivestirle di pellicola oppure fare applicare nuove piastrelle sul fondo esistente da un piastrellista esperto. Vernice o pellicole sono le soluzioni più immediate mentre la posa di nuove piastrelle richiede più tempo e denaro oltre a causare parecchio sporco. Un‘alternativa interessante e al tempo stesso vantaggiosa in termini di tempo, semplicità di installazione e sporco sono le superfici in Plexiglas, da montare direttamente sulla superficie esistente.

 

Montaggio semplice

Tali rivestimenti per la parete o la cabina doccia per la ristrutturazione del bagno possono essere proposti dagli operatori del nostro settore. Sono disponibili in due diverse varianti di Plexiglas: la variante Hi-Gloss e la Optical HC. “Nel dare forma al bagno, i due modelli offrono il grande vantaggio – come in generale il vetro acrilico – di essere ben lavorabili. È possibile alesare e tagliare il materiale senza problemi“, spiega Lisa Langel, esperta di ristrutturazione di interni presso Plexiglas. ”Il materiale può essere lavorato e adattato direttamente durante il montaggio nel bagno – con un rivestimento in vetro questo non sarebbe possibile.“ Nel caso specifico degli operatori della stampa si aggiunge chiaramente un altro elemento di non poco conto: la personalizzazione tramite stampa.

 

Superfici con effetto profondità

Quale dei due materiali selezionare – tra Plexiglas Hi-Gloss e Optical HC – per la ristrutturazione di un bagno? Dipende soprattutto dalle esigenze estetiche. I due prodotti hanno una caratteristica in comune: ”Le due superfici hanno un aspetto particolarmente pregiato grazie allo straordinario effetto di profondità“, spiega Langel. Nel caso del materiale Hi-Gloss, quest‘effetto è creato da un ulteriore strato lucido e incolore in Plexiglas sullo strato inferiore in vetro acrilico con il lato stampato. Di conseguenza, i colori risaltano con intensità ancora più forti.

Per tutti coloro che, durante la ristrutturazione, prediligono una decorazione sulle pareti del bagno o nella cabina doccia, il materiale di per sé incolore Plexiglas Optical HC offre, oltre all’effetto profondità, ulteriori possibilità di design. Gli addetti alla lavorazione del materiale stampano ad esempio decorazioni su un lato di una lastra in Plexiglas Optical HC dello spessore di 2mm, quali motivi in pietra o in legno o anche fotografie personalizzate. “Le possibilità di design sono pressoché infinite grazie alla buona stampabilità“, spiega Langel.

 

La piastra stampata Plexiglas® Optical HC viene collegata ad una base stabilizzante, ad esempio in espanso rigido, e può poi essere montata sulla superficie piastrellata mediante un sistema a telaio oppure essere direttamente incollata su di essa.
Un bagno moderno

Durante la ristrutturazione del bagno, i rivestimenti per pareti o cabine doccia in Plexiglas Hi-Gloss o Optical HC possono essere incollati direttamente sulla vecchia superficie piastrellata o essere montati in un sistema profilato. Sono possibili formati fino a 2×3 metri. ”È così possibile creare grandi superfici omogenee, senza giunzioni visibili“, afferma Langel. “Non si tratta soltanto di seguire gli attuali trend di design nell‘allestimento del bagno; si ha anche il vantaggio di prevenire l‘accumulo di calcare e polvere sulla superficie.“ Per un nuovo look duraturo in un bagno contemporaneo, oltre al materiale antigraffio in Plexiglas Optical HC è possibile rivestire su un lato con il più resistente materiale Hi-Gloss – così i flaconi di shampoo, cadendo, non lasceranno più tracce di sporco sul nuovo design. Interessante il sito proposto da Evonik Performance Materials proprietario del marchio Plexiglas.®

 

Il polimetilmetacrilato (PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, estere metilico dell’acido metacrilico. Nel linguaggio comune il termine metacrilatosi riferisce generalmente a questi polimeri. Di norma si tratta di un materiale molto trasparente, più del vetro, al punto che possiede caratteristiche di comportamento assimilabili alla fibra ottica per qualità di trasparenza, e con la proprietà di essere più o meno in percentuali diverse, infrangibile a seconda della sua “mescola”. Per queste caratteristiche è usato nella fabbricazione di vetri di sicurezza e articoli similari, nei presidi antinfortunistici, nell’oggettistica d’arredamento o architettonica in genere.

Alcuni dei nomi commerciali sono: Acrylite®, marchio commerciale della Evonik Cyro (1976) o Lucite®, marchio commerciale della DuPont(1937).. Il Plexiglas® è il marchio commerciale della ELF Atochem, sussidiaria della Arkema USA e marchio commerciale della Evonik Röhm GmbH nel resto del mondo. Conosciuto nel nostro settore anche Perspex®, marchio commerciale della Imperial Chemical Industries come anche I marchi Oroglas® e Altuglas®, marchi commerciali della Rohm & Haas. Marchio registrato dell’italiana Tre Ci srl è il Trespex®. Ma ce ne sono molti altri come Vitroflex®, Acrivill®, Perclax®, Limacryl®, Crylux®, Setacryl® meno conosciuti e utilizzati nel settore VisualCom.

 

world-of-plexiglas.com

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