Terzo appuntamento con i workshop formativi nel Decor Lab: questa volta abbiamo parlato di decorazione mobili e complementi

Dopo pareti e pavimenti, il nostro percorso di formazione e informazione per progettisti e designer ha affrontato il tema degli arredi. Anche in questo caso abbiamo cercato di presentare soluzioni diverse per decorare materiali e prodotti, spaziando dal legno alla pelle, dalle cucine personalizzate ai rivestimenti in ecopelle.
Ha aperto i lavori , che ha parlato di mobili ecologici. La produzione RIR infatti si basa sull’uso di materiali assolutamente ecologici e sostenibili (multistrato di betulla), lavorati utilizzando tecnologie all’avanguardia come il laser. Il risultato sono arredi in legno belli e funzionali, ma soprattutto semplici da montare e da personalizzare, sia per quanto riguarda le forme che l’aspetto estetico. Parise ha infatti illustrato alcuni degli elementi che ha studiato e ingegnerizzato per offrire un sistema di arredamento completo e articolato, con la possibilità di definire forme e dimensioni, ma anche di scegliere il decoro più adatto alle specifiche esigenze. Sempre che uno lo voglia, visto che gli arredi in legno naturale hanno comunque un fascino particolare e molto apprezzato.
Nel secondo intervento Pasquale De Filippo ha invece parlato delle lavorazioni che Progetti Forme realizza sulla pelle naturale: un’azienda con una lunga storia nel mondo della pelle, che ha unito l’anima prettamente industriale con un aspetto creativo e innovativo, dando vita e una serie di elementi decorativi che sfruttano la tecnologia digitale (taglio laser computerizzato e ricamo) per creare decori unici e personali, riproducendo immagini, scritte e loghi in modo tridimensionale, interpretando in modo originale anche icone come Marilyn e Charlot. Il risultato sono una serie di complementi e rivestimenti in grado di dare un tocco di personalità agli ambienti.
Stefano Pozzi, Poltterfilms, ha parlato poi di uno dei materiali più interessanti per il mondo degli imbottiti, vale a dire l’ecopelle. L’azienda ha una grande esperienza e storia nella produzione di spalmati e materiali artificiali, in grado di garantire ottime performances tecniche e di durata e nel contempo dare un’immagine di comfort e eleganza. La possibilità, oggi, di poter personalizzare questi materiali grazie alla stampa digitale, consente di poter definire progetti decorativi di forte impatto visivo, potendo creare coordinati tessili in grado di inserirsi al meglio in ogni tipologia di ambiente, riproducendo lo stesso soggetto o gli stessi colori che ritroviamo su pavimenti e pareti anche su divani, poltrone e complementi di arredamento tessili.
Dopo la pausa ha preso la parola Francesco Fabiano, Coolors. Francesco ha mostrato diversi esempi di decorazione rivolti al mondo della cucina, con la possibilità non solo di personalizzare pannelli, schienali e ante, ma di dare un valore aggiunto pazzesco alle superfici grazie a speciali vernici applicate a forno: grande impatto visivo unito a un eccellente resistenza, in grado di resistere a tutte le sostanze che normalmente rappresentano un problema negli ambienti cucina, dall’olio bollente agli sgrassatori. Ma non solo. La grande ricerca di Coolors in termini di trattamenti e vernici speciali ha portato allo sviluppo di “metalli liquidi”, studiati per la decorazione di frigoriferi e grandi elettrodomestici, ma anche di soluzioni originali e di grande praticità per quanto riguarda paraspruzzi, rivestimenti murali e pannelli decorativi.
Come già successo negli altri due appuntamenti precedenti, anche in questa occasione il dibattito e il confronto con i progettisti in sala è stato animato e ha posto l’attenzione su diverse problematiche che l’architetto deve affrontare quotidianamente nella realizzazione di progetti e che la decorazione digitale è in grado di risolvere in modo semplice, funzionale e, soprattutto, personalizzato.
decorlab.it

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