Il secondo workshop tematico di Allestire Decor Lab ha viste protagoniste le pavimentazioni: un viaggio tra tessile, resilienti e materiali speciali per creare ambienti unici e originali

Il 9 novembre Allestire Decor Lab ha dato vita al secondo appuntamento del proprio calendario di eventi dedicati alla decorazione personalizzata degli ambienti. Le pavimentazioni sono state l’oggetto del workshop, che ha visto la presenza di oltre 30 progettisti e architetti, e che ha dimostrato non solo le grandi possibilità decorative offerte oggi dalle tecnologie digitali, ma ha permesso di conoscere un po’ meglio materiali, tecniche di posa e caratteristiche tecniche.
Ha aperto i lavori Flavio Dal Santo, della Floorcovering, che ha illustrato le potenzialità della moquette stampata della PXL Carpet come elemento decorativo per ambienti di ogni genere, dal contract alberghiero alle fiere, dai punti vendita agli ambienti residenziali. Una breve disamina dei processi produttivi e delle caratteristiche del prodotto ha dimostrato come lo speciale procedimento decorativo messo a punto dalla PXL Carpet consenta di realizzare un prodotto di alta qualità e durata nel tempo, ulteriormente personalizzabile con la scelta di supporti e finiture (anche con la realizzazione di tappeti).
Secondo intervento a cura di Maurizio Congiunti, Ventitechno, che ha illustrato le caratteristiche uniche del progetto Mabos, un sistema di pavimentazioni in PVC con posa magnetica che unisce le grandi performances tipiche di questo materiali resiliente a una posa estremamente semplificata e veloce. Con uno spessore totale di 3,5 millimetri, un’ampia scelta di decori e finiture, la possibilità di rimozione della singola doga e diversi formati a disposizione, Mabos è la soluzione vincente per ristrutturazioni, riqualificazione di spazi abitativi e commerciali, creazione di ambienti rinnovabili come immagine e con la possibilità di impiego in ogni tipologia di ambiente.
Ha chiuso la prima parte di relazioni Cristiano Zonno, Decorprint by Mediatipo, che ha illustrato come con la tecnologia a nanocoloranti sia possibile personalizzare e decorare materiali pregiati come ad esempio il parquet. Con questa tecnologia è infatti possibile sia simulare le diverse essenze, venature e caratteristiche estetiche di un parquet su materiali più poveri o semplici da utilizzare (ad esempio dei pannelli in Mdf), ma anche di intervenire direttamente su parquet attualmente in commercio per dare un tocco personale o creare soluzioni estetiche uniche, sempre rispettando la matericità del pavimento e le sue caratteristiche uniche.
Dopo la pausa ha preso la parola Claudio Rocca, Indigital, che ha mostrato alcuni esempi di utilizzo di pellicole adesive per pavimenti: si tratta di un prodotto diverso dalle normali pellicole per rivestimento e wrapping, in quanto oltre alla flessibilità e facilità di applicazione deve garantire anche alti livelli di sicurezza e resistenza al calpestio. Una soluzione molto utilizzata in ambito retail per creare isole promozionali o per segnalare offerte e promozioni, ma anche come elemento decorativo per mostre, musei e uffici, grazie all’altissima qualità di riproduzione grafica.
Ha chiuso i lavori Alessandro Betteni, Aplem, che ha illustrato le varie tipologie di materiali oggi a disposizione dei progettisti per i diversi ambiti di utilizzo, soffermandosi in particolare sulle problematiche di posa e sulle nuove possibilità offerte dallo sviluppo di materiali, supporti e finiture a disposizione.
La giornata si è conclusa con un dibattito sui temi tratti durante il workshop e con il tour delle diverse soluzioni presenti all’interno di Allestire Decor Lab, che hanno registrato un alto interesse da parte dei progettisti.
decorlab.it

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