Primo appuntamento con i workshop di Allestire Decor Lab: argomento del giorno la decorazione di pareti

Il 26 ottobre Allestire Decor Lab, il laboratorio della decorazione individuale di via Tortona 31, Milano, ha inaugurato il proprio calendario di workshop con il seminario “Decorazione Pareti”, primo appuntamento di una serie di incontri di formazione e informazione dedicato alle tecniche e tecnologie di decorazione digitale personalizzabile.
Alla presenza di una quarantina di professionisti e architetti 6 aziende presenti in Decor Lab hanno parlato delle loro soluzioni di decorazione individuale, offrendo molti spunti di confronto e creando i presupposti per uno sviluppo di progetti di decorazione sempre più originali e innovativi.
Il primo intervento è stato di Giuseppe Schiavone della Plotterfilms, che ha illustrato le caratteristiche e la metodologia applicativa dell’Affresco Digitale. Si tratta di una tecnica di riproduzione per muri che di fatto trasferisce un decoro (grafica, immagine, texture) direttamente sulla superficie muraria, non coprendo la superficie ma anzi valorizzandola. Una soluzione che permette di decorare anche superfici non perfettamente regolari, veloce da applicare e di grande impatto visivo, con ottime caratteristiche tecniche in fatto di durata nel tempo e flessibilità di utilizzo.
Secondo intervento a cura di Nicola Rubino e dell’architetto Lorenzo Remedi, che hanno illustrato le caratteristiche e le infinite possibilità compositive e di applicazione del Mosaico in Resina della Gemanco Design. Una soluzione decorativa che ha nel peso contenuto e nella estrema flessibilità (colori, formati, dimensioni delle tessere) il suo punto di forza per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, ma soprattutto è un sistema estremamente flessibile e personalizzabile, indicato per tutta una serie di applicazioni per varie tipologie di ambienti, dal residenziale al contract. La resina speciale che viene utilizzata può essere infatti utilizzata sia per rivestimento di pareti che per la creazione di pannelli (integrando anche la stampa UV), è adatta in ambienti umidi ed estremamente resistente ai raggi UV.
Terzo intervento ha viste protagoniste le Pellicole Magnetiche di Guandong: Paolo Croldi ha dimostrato la grande facilità di utilizzo di questa soluzione che unisce ottime prestazioni meccaniche a infinite possibilità di decorazione e comunicazione, con una facilità di applicazione quasi unica. Un sistema composto da supporto adesivo da applicare a parete e una serie di rivestimenti con ferrite che permettono una applicazione semplice e veloce, ideale per spazi commerciali e uffici, per cambiare velocemente l’immagine di un ambiente, sostenere una campagna promozionale o per la brand awarness. Senza dimenticare che i rivestimenti possono chiaramente riprodurre anche decori e texture di ogni tipo, quindi indicata per rinnovare nel tempo l’immagine di un ambiente.
Dopo la pausa caffè è stato il turno di Pasquale Pannitti di Nuovadigiservice e delle Carte da Parati stampate in digitale: un prodotto apparentemente “normale” che invece è stato oggetto di una grande evoluzione tecnica, sia per quanto riguarda l’applicazione (semplicemente con attivazione della colla mediante acqua nebulizzata) sia per le possibilità di personalizzazione. Oggi questo prodotto vede ampliate notevolmente le possibilità di personalizzazione grazie non solo alla stampa digitale dei soggetti decorativi, ma anche potendo scegliere tra una vasta gamma di texture ed effetti che aumentano notevolmente l’appeal estetico e il tasso di personalizzazione.
Claudio Rocca, Indigital, ha invece parlato di Pellicole Adesive, della loro capacità di creare effetto wow, e ha anche delineato la struttura distributiva di questi prodotti e della filiera del “digitale” in senso generale, per meglio comprendere chi fa cosa e le specifiche competenze. Intervento particolarmente apprezzato dai progettisti in sala, che hanno potuto fare chiarezza sulle diverse figure che costituiscono la filiera distributiva dei prodotti di decorazione digitale.
Ha chiuso i lavori Cristiano Zonno, Decorprint by Mediatipo, che ha mostrato le incredibili potenzialità dei Nanocoloranti in fatto di decorazione delle superfici; una tecnologia che permette di decorare materiali difficili come pietra, marmo, vetro, parquet e ceramica, senza modificarne la struttura materica e integrandosi perfettamente anche all’interno di un processo produttivo industriale. Tra gli esempi illustrati la decorazione di ceramiche, maioliche, pietre, ma anche metallo, vetro e materiali impossibili come ad esempio il Corian. Una tecnologia che si presta dunque a dare un tocco personale a materiali già importanti e dall’alto valore estetico, che si integra in un processo produttivo industriale (in pratica vengono utilizzati gli stessi protettivi impiegati nella realizzazione del manufatto “standard”) e offre nuove prospettive decorative basate sulla flessibilità e sulla qualità di riproduzione
decorlab.it

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