L’arrivo dei plotter ha ampliato i prodotti e le richieste dei clienti, ce ne da la conferma Asterisco Pubblicità sul mercato da ormai 25 anni

L’azienda umbra Asterisco Pubblicità ha aperto i battenti nel lontano 1992 dove le tecnologie erano ancora brevetti, quindi decorazioni, illustrazioni, intagli del PVC adesivo venivano eseguiti a mano, e seguiti passo per passo. Un bagaglio produttivo da non sottovalutare ma affinato fino ad oggi.
Il primo plotter da taglio è arrivato nel 1993 e il primo plotter da stampa risale al 1995; dopo le prime difficoltà di utilizzo oggi Asterisco Pubblicità vanta un pacchetto clienti molto ampio ed è in grado di soddisfare praticamente qualsiasi richiesta.
Marcello Pirani, responsabile commerciale, sottolinea che: ”Attualmente l’orientamento del nostro mercato è sempre più indirizzato verso le soluzioni su misura e sulla personalizzazione, sia nelle aziende che nel settore privato. Crediamo molto nella qualità e nel servizio accurato pre e post vendita; principi, questi, che ci hanno accompagnato in tutti questi anni, ripagandoci pienamente e facendoci sempre di più distinguere dal mercato imprenditoriale attuale.” Asterisco Pubblicità lavora prevalentemente in Umbria e nella zona del centro Italia, ma vanta lavorazioni e collaborazioni in tutta Italia. In previsione di un lancio di nuovi prodotti, l’azienda si sta organizzando per operare a livello nazionale ed internazionale.

 

Da Bastia Umbra agli studi di Rai2
Ma che sorpresa… Un prodotto che noi conosciamo di cui parliamo nella nostra rivista è in televisione? Si, ci abbiamo visto bene! Asterisco Pubblicità è stato contattata dalla redazione di Rai2 per partecipare alla trasmissione “I fatti vostri” condotta da Giancarlo Magalli e presentare il suo prodotto di punta nella rubrica “Ufficio brevetti”. Marcello Pirani puntualizza: “Naturalmente è stato impossibile descrivere in pochissimi minuti quello che è stato sviluppato in anni di lavori ed eccezionali progetti, ma speriamo di aver mandato almeno un messaggio indicativo delle potenzialità che ha il nostro Digital Fresco, grazie anche all’esperienza accumulata finora. Esperienza veramente gradevole ed emozionante.”
Ecco quindi che siamo intervenuti noi per capire e approfondire come viene realizzato e cos’è il Digital Fresco.
L’affresco digitale, come già il nome del prodotto identifica, è la tecnica di riproduzione di un immagine con effetto affresco, e solamente tramite un’accurata osservazione a pochissimi centimetri di distanza si può notare che si tratta di una riproduzione.
Quali sono i soggetti? Non ci sono limiti alla creatività! Le grafiche si possono creare in svariati modi, sia tramite fotografia, sia da archivi fotografici, che da un catalogo immagini di vari artisti messo a disposizione dall’azienda umbra. Un’unica attenzione, per raggiungere risultati di eccellenza la risoluzione dell’immagine originaria deve essere necessariamente ottima.
Una volta scelto il soggetto viene portato in elaborazione grafica dove l’immagine viene visualizzata ed elaborata a computer filtrando i colori, correggendo i difetti o addirittura componendo più immagini assieme. Una volta ottenuta l’immagine definitiva si procede alla fase di stampa digitale su supporto speciale transfer. La stampa deve essere perfetta quindi ci vogliono dei piccoli accorgimenti come la taratura specifica dei rip di stampa con profili colore elaborati per quel determinato materiale. Nella fase successiva si realizza un composto di base per il fondo dell’affresco, il quale viene spalmato poi con un intonaco speciale, elaborato ed ottenuto ad hoc attraverso la consulenza di un restauratore professionista di affreschi e dipinti. Marcello Pirani: “Questo ci ha permesso di ottenere un intonaco molto simile, nella componentistica e nella superficie, all’originale realizzato nel periodo medievale (1200-1300).” Successivamente la superficie viene colorata con una vernice bianca specifica, capace di esaltare al massimo le pigmentazioni del colore. Dopodiché viene trasferita l’immagine i cui pigmenti, penetrando nelle rugosità o porosità ottenute opportunamente, si depositeranno in superficie, attraverso la capacità assorbente della stessa. Dopo la rimozione della carta applicativa, si esegue la rifinitura a mano dei bordi perimetrali, per ottenere l’effetto dell’affresco staccato e riposizionato; la realizzazione finale è e sarà sempre un’opera unica, poiché sempre diversa dalle altre nella finitura. Il ritocco a mano finale esalta i particolari o le cromie perdute durante il trasferimento o la lavorazione. Il trattamento finale serve per proteggere l’immagine ed esaltarne le cromie. Come finiture “speciali” Asterisco Pubblicità propone Intarsi incisi oppure dettagli realizzati con foglio oro.
Con le apposite protezioni il Digital Fresco non ha nessun tipo di usura anche in un ambiente umido, avendo un’ottima durata in ambienti interni, pur tenendo sempre presente le condizioni climatiche e le sollecitazioni lesive naturali della stanza in cui è ubicata l’opera. In esterni invece la durata è molto variabile ed è paragonabile alle migliori vernici da esterno, infatti bisogna tener conto dei materiali, della tipologia di pigmenti utilizzati e delle sollecitazioni lesive naturali.
Eh la cosa bella, quando si è stufi, basta una spennellata di malta e il muro torna come nuovo!

Conclude Marcello Pirani Responsabile Commerciale: “Il prodotto è frutto di una lavorazione semiartigianale e come tutte le cose prodotte faticosamente dalla mano e dall’intelletto dell’uomo va apprezzato per tutti ed in tutti i suoi contenuti. I costi sono variabili in funzione della grandezza dell’opera da realizzare e ci riserviamo il costo per non accostarlo ed uniformarlo ad altre tipologie di lavorazioni sul mercato, che esulano invece dalla nostra tipologia di prodotto.”

Per chi si fosse perso la puntata della trasmissione il filmato è reperibile al sito, puntata del 16 maggio.

Ez/ki6

ifattivostri.rai.it –  asteriscopubblicita.it

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