Organizzato da Edi.Cer.spa e promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con BolognaFiere, la 35° edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 25 al 29 settembre 2017

Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, è Sold Out, per lo spazio dedicato alla ceramica, quello per gli altri materiali da pavimentazione, la superficie dedicata ai colorifici e quella delle aree esterne che è al 102% della superficie dello scorso anno – una percentuale in più ottenuta attraverso l’ulteriore ottimizzazione di spazi disponibili.
Un Cersaie in ottima salute anche per l’arredobagno – il secondo asse portante della Fiera Internazionale – che vede ad oggi una superficie già assegnata pari al 97% di quella disponibile, con diverse trattative in corso per allocare gli ultimi spazi disponibili e che consentiranno di vedere ai nastri di partenza circa 150 aziende – italiane ed estere – di questo comparto.
Una conferma della centralità internazionale di una manifestazione che punta a superare il risultato di partecipazione dello scorso anno, 852 espositori provenienti da 43 Paesi del mondo. Cersaie, la più grande e qualificata rassegna internazionale per i settori della ceramica e dell’arredobagno, si conferma con queste premesse l’appuntamento di riferimento mondiale del trade internazionale per conoscere le tendenze estetiche, tipologiche e tecnologiche, ma anche per essere il luogo di confronto fondamentale tra il mondo della produzione e quello della distribuzione.
Le ragioni di questo successo sono molteplici. Accanto alla peculiarità forte di Cersaie come fiera per il sistema della distribuzione di tutto il mondo unita alla buona congiuntura che si sta registrando sia in Italia che all’estero, vanno aggiunti i luoghi tematici, quali la “Galleria dell’Architettura” con il programma culturale “costruire, abitare, pensare” e i Cafè della Stampa, luoghi di conversazione presso la lounge della Galleria per approfondire temi di attualità e di interesse per i partecipanti di Cersaie. Importanti sono anche gli eventi organizzati per i posatori presso la Città della Posa e l’iniziativa ideata per i consumatori finali con il progetto Cersaie Disegna la Tua Casa presso l’Agorà della Stampa, localizzata al Centro Servizi della Fiera.

 

I padiglioni dell’arredobagno “griffati” da Giulio Iacchetti
Per la prima volta nella storia di Cersaie, è il noto designer Giulio Iacchetti a firmare l’allestimento dei padiglioni dedicati all’arredobagno durante la prossima edizione della manifestazione.
L’obiettivo è quello di caratterizzare fortemente gli spazi dedicati al settore dell’arredobagno, con una grafica orizzontale e verticale elegante e pulita: si tratta della copertura dei camminamenti con l’utilizzo di una moquette realizzata ad hoc e dell’allestimento delle pareti con un rivestimento glamour e accattivante. L’intervento riguarda i Padiglioni 21, 29, 30 e 31 per un totale di oltre 12.000 metri quadrati.
L’arredobagno, con oltre 200 presenze di primarie aziende italiane ed estere del comparto, rappresenta il secondo settore espositivo del Cersaie, caratterizzato da una fortissima componente di design, sia per quanto riguarda i prodotti esposti che per gli stand allestiti in fiera.

 

“Costruire abitare pensare”
Torna per la trentacinquesima edizione di Cersaie il programma culturale “costruire, abitare, pensare” che offre ai visitatori, durante i cinque giorni della manifestazione, un ricco calendario di appuntamenti con architetti e designer di fama provenienti da tutto il mondo. Nato nel 2009 “costruire, abitare, pensare” è giunto quest’anno alla nona edizione con oltre 100 conferenze tenute da 300 relatori. Tra i nomi più importanti delle passate edizioni David Childs dello Studio SOM e i vincitori del prestigioso Premio Pritzker Renzo Piano, Kazuyo Sejima, Eduardo Souto de Moura, Rafael Moneo, Toyo Ito, Glenn Murcutt e Norman Foster.
E’ l’architetto spagnolo Elisa Valero Ramos il primo ospite ad aprire il programma culturale “costruire, abitare, pensare” di Cersaie 2017, con una conferenza che si tiene presso la Galleria dell’Architettura in occasione della manifestazione. Specializzata in progettazione bioclimatica e risparmio energetico, tra i suoi progetti la scuola materna El Serrallo di Granada, dove Elisa Valero Ramos ha espresso i suoi principi progettuali, tra i quali il definire lo spazio attraverso pareti bianche a forte andamento orizzontale. Un altro progetto molto significativo è la Chiesa per il culto di Santa Josefina Bakhita a Motril, nella quale ha sviluppato un uso sapiente e appropriato della luce in un’architettura sempre attenta alla valorizzazione delle risorse e dei materiali a disposizione.
Il secondo architetto protagonista di “costruire, abitare, pensare” è il cileno Sebastian Irarrázaval. Si è formato presso l’Università Cattolica del Cile e presso l’Architectural Association di Londra. Insegna presso la Facoltà di Architettura dell’Università Cattolica del Cile ed è stato visiting professor in varie università, tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV).

 

Cersaie disegna la tua casa
Nelle giornate di giovedì 28 e venerdì 29 settembre, all’interno di “Agorà dei Media” posto al Centro Servizi, torna “Cersaie Disegna la tua Casa”, l’evento durante il quale i progettisti dei più importanti periodici di interior design italiani offrono consigli di progettazione e consulenze gratuite ai visitatori intenzionati a ristrutturare o ad acquistare casa. Un’occasione unica per ottenere consigli per sistemare al meglio gli ambienti della propria abitazione e una conferma dell’attenzione che Cersaie rivolge anche al pubblico dei consumatori finali, sempre più autonomi nelle proprie scelte di acquisto.
Dopo il positivo debutto nel 2012 e gli ottimi risultati ottenuti negli anni seguenti, Cersaie ripropone l’iniziativa anche per il 2017 con testate italiane di primaria importanza nel settore dell’architettura e dell’interior design, che intende completare nelle prossime settimane.
Un’intensa attività di comunicazione istituzionale che coinvolgerà televisione, radio, stampa quotidiana, periodica e siti web informerà adeguatamente sulle testate e sulle aziende partecipanti. A questo si aggiunge un dedicato sistema di informazione che agevolerà il consumatore finale, una volta giunto in fiera, ad individuare la location delle testate e degli espositori partecipanti.

 

Milleluci – Italian Style Concept
La luce sarà la protagonista della quarta edizione della mostra collettiva di Cersaie. Milleluci – Italian Style Concept, il titolo della mostra allestita presso il Padiglione 30 della Fiera, trae ispirazione dal varietà televisivo condotto da Mina e Raffaella Carrà nel 1974: ogni puntata rendeva omaggio a un genere di spettacolo diverso, dalla radio al cabaret, dal musical all’operetta. I due curatori di Milleluci – Italian Style Concept, Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, hanno pensato a questo format per sviluppare un racconto che diventa un viaggio suggestivo tra atmosfere luminose che esaltano la materia, le superfici e il design dei prodotti di arredobagno, tra forme classiche e stili differenti.
La mostra, il cui mood generale riporta agli anni ’70, sarà suddivisa in dieci set tematici, come fossero le puntate del varietà, ognuno legato ad un genere cinematografico o teatrale definito. Sullo sfondo di ogni location si vedrà un’immagine retroilluminata dedicata al film o all’opera scelta e tutto il set sarà declinato in base ad essa.
Ma la luce non è solo l’elemento fondamentale che rende possibile il nostro processo percettivo, ha anche una grande forza emozionale. E sarà al centro della scena illuminando i prodotti esposti e creando atmosfere ad hoc. I visitatori si troveranno così immersi in vari scenari, passando da un film di fantascienza a un cartoon, come da un horror a un western. Il tutto tra effetti speciali di luci cangianti e suggestioni visive, mentre in ogni set una colonna sonora a tema li accompagnerà lungo un cammino multisensoriale.
Forte del successo riportato nei tre precedenti appuntamenti, Cer-Sea nel 2014, Cer Stile nel 2015 e Cer-Sail Italian Style Concept nel 2016 la mostra collettiva di Cersaie 2017, si fa motore per l’economia mettendo in relazione una selezione di aziende di elevato profilo con un pubblico internazionale di acquirenti oltre a professionisti alla continua ricerca di nuovi spunti creativi.

 

Bologna Design Week
Partner della terza edizione di Bologna Design Week è Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che quest’anno si presenta con due manifesti per sottolineare il ruolo centrale che ceramica e arredobagno hanno in ambito espositivo e convegnistico.
L’edizione 2017 di Bologna Design Week, in sinergia con l’idea che il design crea tendenze anticipando “usi e costumi” del futuro, vedrà così il delinearsi in città di percorsi tematici, tra culture del progetto, fashion e food.
Da martedì 26 a sabato 30 settembre mostre, design exhibition, workshop, concorsi, eventi, visite guidate, design talks tematizzati su design cultures, fashion & design, design food, animeranno nelle ore serali il centro storico per cinque giornate dedicate alle culture del progetto e alle industrie culturali e creative. Mercoledì 27 settembre la notte si accenderà con la “Design Night”, organizzata in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna.
Al pari delle precedenti edizioni, si riconferma la volontà di riunire e valorizzare le eccellenze culturali, produttive, distributive e creative del territorio e non solo, coinvolgendo showroom, aziende, studi di architettura, gallerie d’arte, musei e università, in un sistema integrato di comunicazione che permetta l’attivazione di sinergie tra industria, cultura e creatività.
Una terza edizione che si preannuncia ricca di novità e spunti progettuali, a cominciare dal contest “Temporary Living Space” dedicato ad architetti e interior designer per l’allestimento temporaneo del Salone del Settecento di Palazzo Isolani, concepito per Molteni&C|Dada (per approfondimenti: bando scaricabile dal sito bolognadesignweek.com); per proseguire con la mostra “Scatto Libero. Dino Gavina dieci”, allestita a Palazzo Pepoli Campogrande; l’esposizione, a cura di Elena Brigi e Daniele Vincenzi e sostenuta dal Gruppo HERA, intende rendere omaggio, a dieci anni dalla sua scomparsa, alla figura di Dino Gavina (1922-2007), inventore-anticipatore-innovatore, “tra i più significativi imprenditori italiani del design del Novecento, nel campo dell’arredamento, dell’illuminazione, dell’arredo urbano, che, con le sue attività, ha esplorato senza sosta la modernità, tracciando percorsi innovativi sostenuti dal rapporto con le arti visive, la poesia, il libero pensiero”; il simposio internazionale sui processi formativi design based intitolato “Future DesigED”, curato da Flaviano Celaschi, Elena Formia, Omar Vulpinari, che si terrà sabato 30 settembre all’Opificio Golinelli.
In occasione di BDW 2017, il pubblico riscoprirà le radici di Bologna quale “città dell’acqua e della seta”, esplorando vie d’acqua, sotterranei, palazzi storici e siti solitamente non accessibili, grazie alle visite guidate e agli eventi organizzati in collaborazione con l’Associazione Vitruvio.
Inoltre un ampio programma di appuntamenti valorizzerà le eccellenze del territorio in cui la cultura del cibo e la cultura della moda si confermano nell’attualità con progetti di respiro internazionale.
Main location, info e press point anche per questo anno sarà Palazzo Isolani, che ospiterà all’interno delle sale settecentesche una selezione di storiche aziende di design con inediti allestimenti, mentre nel cortile esterno la progettazione sarà a cura dell’azienda Corradi outdoor living space.
Altri punti di riferimento dei percorsi saranno: l’ex Ospedale dei Bastardini con i suoi ampi spazi dal fascino dell’incompiuto; l’Urban Center Bologna con le mostre dei prototipi degli studenti dei corsi di design delle Università della Regione; il Quadrivio di Galleria Cavour, storico punto d’incontro tra moda, arte e design;
gli interni anni Cinquanta dell’ex Atelier di sartoria Corradi, oggi Cavallo Spose, progettati dall’architetto Enrico De Angeli, che accoglieranno un allestimento curato dall’architetto Lorena Zùñiga Aguilera; il loft Be20, recupero dello spazio dei primi Novecento della storica fabbrica Ovidio Vignoni di piastrelle decorate a mano, sarà la nuova sede bolognese di IAAD, Istituto d’Arte Applicata e Design, già presente a Torino e a Parigi.
cersaie.it

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