Sempre variegata e di alta qualità la proposta di eventi e installazioni presenti nella storica zona del fuorisalone milanese

Ampio successo di pubblico anche quest’anno per la Tortona Design Week: si confermano oltre 150.000 visitatori, a cui aggiungere le presenze della movida notturna, con un pubblico che si è dimostrato particolarmente attento e interessato alle realtà del design che hanno scelto la zona per presentarsi al Fuorisalone. Più di 200 i progetti proposti da espositori provenienti da tutto il mondo, in particolare Australia, Cina, Brasile, Germania, Giappone, Francia, Indonesia, Iran, Lettonia, Messico, Olanda, Polonia, Singapore, Turchia, UK e USA.
Anche per questa edizione, Tortona si conferma pertanto la zona simbolo del Fuorisalone. Alla base di questo successo un’ampia offerta di qualità che comprende sia progetti ed installazioni di grande impatto di brand noti a livello italiano e internazionale, sia realtà più piccole con contenuti di alto valore. Il distretto di Tortona è da sempre un avamposto per la creatività internazionale aperta alla ricerca e allo scouting di talenti emergenti.
Un’edizione in crescita che ha presentato diversi temi – dal design nomade al colore, dalla manifattura 4.0 a design sociale, alla tecnologia fino ai nuovi trend nell’arredo e nell’interior design – e che ha visto la partecipazione di importanti designer, tra cui, per citare alcuni nomi – Tokujin Yoshioka, Charles Pétillon, Patricia Urquiola, lo studio Zaha Hadid Architects, Karim Rashid, Alessandro Ciffo, Christoph Radl, Studio SO-IL, Neri&Hu, Paola Navone, Marcel Wanders, Stefano Giovannoni, Davide Quayola, Raw-Edges, Luca Nichetto, Studio Job, Fabio Novembre, Alessandro Guerriero, i vincitori del concorso internazionale “ein&zwanzig” insieme a grandi aziende come LG, Samsung, Moleskine, Casa Stokke®, Mini Living, Whirlpool, Stone Island, Archiproducts, Corian® DuPont, Moooi, Citroën-Gufram, Ceramica Gatti 1928, PepsiCo, Shinola, Materials Village, AGC Asahi Glass, Nintendo e molte altre.
A un anno dalla sua apertura Base Milano si conferma, anche per questa edizione, Design Center della zona. Durante il Fuorisalone 2017 gli spazi dell’ex Ansaldo hanno ospitato mostre, designer, imprese, università e diversi progetti dedicati al tema del design nomade. La mostra Design Nomade, primo progetto espositivo nato da una call internazionale a cura di Base Milano e con le suggestioni di Stefano Mirti, presenta una serie di oggetti diversi tra loro, ma accomunati dall’idea di un design agile pensato per rispondere ai nuovi bisogni del vivere contemporaneo: da Itaca, la casa portatile di Elena Bompani fino a WaterBed l’abitazione sull’acqua di Daniel Durin, passando per le sperimentazioni di Homi Smart, con un focus dedicato al crossover tra design e nuove tecnologie.
L’esposizione si amplifica nell’installazione progettata dal collettivo romano Orizzontale. Base Milano ha ospitato anche l’evento “Manifattura 4.0. The challenge for the future of the Italian companies” organizzato da CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che presenta due progetti speciali “Green Smart Living” e “rOBOTRIP | open tools for art and design”, nato dalla collaborazione tra WeMake e Caracol Design Studio, l’installazione a cura di Raumlabor e Moleskine, che durante la Tortona Design Week ha fatto scoprire il processo creativo che si nasconde dietro il design del Classic Backpack e mostrato la capsule collection dello street artist Bradley Theodore. Da non perdere l’installazione immersiva e interattiva di Samsung commissionata allo studio di fama mondiale Zaha Hadid Architects e all’acclamato collettivo di arte e design digitale Universal Everything per celebrare il nuovo design Galaxy.
Sempre legato al tema del design nomade e parte della mostra in Base Milano, Quiubox di Tomaso Boano e Jonas Prismontas, porta a Milano due strutture “itineranti” che diventeranno InfoPoint della zona ma soprattutto incubatore di conoscenza e di saperi. Quiubox diventa un punto di contatto tra le comunità di afrocolombiani e il processo del fare, una fabbrica temporanea per la creatività e l’azione sociale.
Quest’anno, Hotel Magna Pars Suites Milano e Magna Pars Event Space hanno ospitato, tra gli altri, le opere emblematiche dello storico Atelier di maioliche faentine Ceramica Gatti 1928, tra cui Aidialettica del Maestro Luigi Ontani, che rappresenta il forte legame della famiglia ceramica Gatti 1928 con l’arte e gli artisti più noti dal futurismo ai giorni nostri.
Nel palinsesto degli eventi di Milano Space Makers si delinea una vera e propria “mappa” di contenuti, progetti sintomatici dei cambiamenti in corso, come collettive, collaborazioni tra aziende e designer di diversa nazionalità e iniziative che evidenziano nuove modalità di fruizione rappresentate dalle web sources. Molti i progetti di spicco tra cui Mini Living – “Breathe”, un’installazione che ha mostrato come l’architettura possa offrire soluzioni creative per un vivere più consapevole ed eco-friendly, “Corian® Cabana Club”, il progetto realizzato da Corian® Design Surface e Cabana Magazine, un viaggio multiculturale ed emozionale nel mondo del massimalismo e “Ròng” Contemporary Design Exhibition, una collettiva cinese molto raffinata che indaga l’utilizzo dei materiali tradizionali come carta, seta, bamboo, argilla e rame. Stellar Works, primo brand globale di design nato in Asia, ha presentato l’installazione House Within a House dove erano esposte le nuove collezioni di arredo a firma di Neri&Hu, direttori creativi del marchio, Space Copenhagen, Yabu Pushelberg e Crème. Vestre, storica azienda norvegese, ha proposto un’interessante esposizione dedicata all’urban design offrendo così una visione innovativa dell’arredo urbano per una rinascita in chiave ecologica e creativa delle città contemporanee. La collaborazione di Citroën e Gufram ha dato vita ad un incontro irriverente da cui nasce una show car di C4 Cactus, sintesi dell’innovazione nell’uso di materiali evoluti e di un design ironico e fuori dagli schemi.
Tortona Locations ha animato i suoi spazi con progetti internazionali e collaborazioni, come quella con il German Design Council che ha presentato i prototipi dei 21 designer vincitori di “ein&zwanzig”, il concorso internazionale nato per promuovere le nuove generazioni di designer, e con P!nto Seating Design, il brand giapponese che ha aperto il suo primo temporary shop in occasione della Tortona Design Week. Era inoltre possibile scoprire la nuova collezione di Arredi SiAmoscarti, laboratorio di falegnameria tutto al femminile e, tra un progetto e l’altro, fare una partita a ping-pong e scoprire il tavolo Infinity di San-Ei Corp scelto per le recenti Olimpiadi. IQOS Pathfinder Project, piattaforma culturale globale che sostiene i talenti creativi più innovativi, ha presentato l’installazione di Davide Quayola, Jardins d’Été: una serie di video digitali ispirati all’impressionismo francese e alle ultime opere di Claude Monet. In occasione della Tortona Design Week 2017, il brand norvegese Casa Stokke®, oltre a presentare la sua ultima collezione, ha offerto uno spazio polifunzionale e family friendly per affrontare al meglio l’esperienza del Fuorisalone. Non solo un’esposizione ma un vero e proprio servizio offerto al distretto Tortona.
Domus è approdata nel cuore del Tortona District allestendo presso il nuovo Spazio Copernico Tortona 33, un’installazione interamente dedicata alla città di Milano, intitolata Domus Urban Stories Milan “Milano Next”. Un’estensione concettuale della speciale guida “Domus Urban Stories Milan – The unconventional Guide to Milan” che è stata realizzata dalla testata raccogliendo quindici testimonianze d’eccezione – tra cui David Chipperfield, Jasper Morrison e Maurizio Cattelan – e tracciando altrettanti percorsi d’autore assolutamente inediti per la città.
Nella location d’eccezione della Fondazione Gianfranco Ferrè, Guri I Zi, impresa sociale che promuove l’empowerment delle donne albanesi grazie al sostegno di Istituto Ganassini e marchio di prodotti tessili per la casa realizzati a mano, ha presentato la sua collaborazione con la designer Marta Sansoni, che ha creato e progettato per il brand la linea di pouf Floating On.
In zona Tortona anche Alfa Romeo, Vibram e Stone Island, insieme a Moooi che ha riconfermato la sua presenza in via Savona.
Quattro i progetti del distretto Tortona selezionati per il Milano Design Award: “Corian® Cabana Club”, Mini Living “Breathe” (entrambi a cura di Milano Space Makers), Samsung “Unconfined: The New Galaxy Design” e LG che, con S.F._Senses of the Future di Tokujin Yoshioka di scena al Superdesign Show d Superstudio, si è aggiudicato il premio più importante per il migliore allestimento della Design Week milanese. Terminato il Salone del mobile, Tortona continua ad essere il distretto per eccellenza della creatività milanese proseguendo il proprio ruolo di hub di innovazione e produzione culturale lungo tutto l’anno in connessione continua con la città grazie alla presenza delle tante realtà che ne fanno parte stabilmente tra cui l’Armani/Silos, il Mudec – Museo delle Culture e Base Milano.

Il progetto Tortona Design Week
Tortona Design Week è un progetto di comunicazione integrata con il patrocinio del Comune di Milano, che ha l’obiettivo di valorizzare eventi, installazioni e progetti che si svolgono nell’area di Tortona durante il Fuorisalone. I partner dell’iniziativa – che si presentano come realtà molto diverse tra loro, da organizzazioni che privilegiano la sperimentazione e la ricerca culturale a realtà consolidate nel campo degli eventi e della produzione di contenuti di design – sono: Associazione Tortona Area Lab, Base Milano, Magna Pars, Milano Space Makers, Superstudio Group,Tortona Locations.
tortonadesignweek.com

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