Le stampanti roll-to-roll e quelle flat-bed le conosciamo. Quelle ibride non sono un novità. Ora è il momento di una verticale

I ruoli sono chiari e ogni stampatore sceglie la stampante secondo le proprie esigenze produttive. Chi stampa più supporti flessibili opterà per una stampante a bobina, chi si è specializzato su supporti rigidi indubbiamente sceglierà una stampante a letto piano e chi vuole avere il massimo di flessibilità troverà la giusta soluzione con una stampante ibrida. Chi si vorrà specializzare sulla decorazione di pareti potrebbe optare per una stampante a bobina per stampare pellicole murali o carte parati. Potrebbe anche optare per la decorazione tramite l’affresco digitale con precedente stampa sul supporto di trasferimento e per conseguente applicazione su muro, come viene proposto da sistemi come Tattoowall o quello della Shockline. Ma c’è chi ha pensato a realizzare una stampante verticale che stampa direttamente su pareti. Se ci vogliamo mettere una sigla trendy potrebbe essere una DTW: Direct to Wall.

 

Chi ci ha pensato
A proporla ci pensa la ditta Wallprinter di Dormelletto, in Provincia di Novara, come distributore esclusivo di una tecnologia australiana. Mattia Tilenni ci ha spiegato alcune delle caratteristiche.
Prima di tutto dobbiamo scartare ciò che finora sappiamo che una stampante deve essere:  deve avere una struttura rigida e robusta, un piano stampa in bolla, il carrello con le testine stampa montate su un’area di stampa orizzontale ecc.. Queste caratteristiche sono da ripensare perché la Wallprinter è un set trasportabile e montabile da 2 persone che nel giro di 1 ora inclusa calibrazione a casa del cliente, nello studio del commercialista, in ristorante, bistro o panettiere.  Il peso totale del set è di 50 chili di cui il pezzo più pesante è di 35 chili.  Il piano stampa è praticamente flatbed ma viene posto dalla parete sulla quale viene installata la struttura composta da asse X e Y con il carrello e le testine stampa che sono in posizione verticale. Il file stampa viene preparato precedentemente e una volta installata la stampante il ciclo ricomincia ad assumere le caratteristiche classiche: Rip, stampa, passi, 4 colori CMYK, risoluzione e … voilà! Si stampa su superfici verticali fatte di intonaco, legno, vetro o alluminio. L’inchiostro viene apportato direttamente sulla superficie con una velocità di circa 4 – 5mq all’ora e adatto per stampe da interno e da esterno. Chiaramente con garanzie di tenuta diverse (interno fino a 20 anni ed esterno fino a 5 anni).
La dimensione del soggetto stampato può raggiungere un’altezza fino a un massimo di 2,2mt e svilupparsi in lunghezza a piacimento. La superficie dovrebbe essere relativamente liscia e non superare una curvatura superiore al 15%.

 

Perché DTW
Sulla domanda del perché stampare con la Wallprinter e non optare per la decorazione tramite l’applicazione di un supporto stampato, Mattia Tilenni ci spiega: “Con la stampa diretta i colori risultano più vividi e la durata è maggiore.” Gli inchiostri sono a base di pigmenti ed essendo una stampa diretta non ci sono colle ne supporti. Per chi a distanza di tempo volesse cambiare look può semplicemente ridipingere la parete senza dover staccare pellicole o quant’altro. La risoluzione della stampante è di 1200x1200dpi. I colori sono 4 – cioè i classici Cyan, Magenta, Giallo e nero, eco-solventi e certificati per la vendita in Europa. Per sigillare il tutto si potrebbe applicare una vernice dando una mano di fissativo vinilico. La stampante lavora da 1 fino a 3 passi permettendo quindi vari livelli qualitativi.
L’investimento per una Wallprinter è tra 40.000 e 50.000 Euro + IVA. Il prezzo dipende dalla configurazione come p.e. dalla dimensione delle braccia di trasporto carrello stampa per ampliare il formato utile di stampa.

 

Obiettivo aziendale
L’azienda segue parallelamente due modelli di business. Da un lato vende la tecnologia ad aziende che desiderano ampliare il loro raggio d’azione. Dall’altro effettua il servizio di stampa. Potrebbe essere un buon modo per conoscerne le possibilità – sia nel bene che nel male – e costruire il mercato passo per passo senza rischiare l’investimento completo. La tecnologia viene distribuita in esclusiva per un produttore australiano. L’azienda Wallprinter garantisce inoltre il servizio di assistenza e il supporto tecnico. Allo studio varie forme alternative di finanziamento che a breve verranno rese pubbliche.

 

Analisi finale
Per la decorazione di pareti esistono molteplici soluzioni come wallsticker, carte parati, pellicole adesive. Tutte e 3 le tecniche hanno un comun denominatore: sono stampati su un supporto flessibile dotato di colla applicato sulla parete che altera la superficie, cioè l’intonaco non rimane intonaco ma diventa una superficie liscia lucida o opaca. Gli sticker potrebbero essere un alternativa se si tratta di stampa monocolore senza necessità di mezzi toni, sfumature ecc.. Ma anche qui la parte decorata viene alterata. Un procedimento che si avvicina al risultato della stampa diretta tramite una Wallprinter potrebbe essere l’affresco digitale. Rimane nella facoltà dell’operatore decidere se stampare un supporto transfer da applicare con grandi capacità manuali sulla parete o se spostare un set tecnologico, installarlo e stampare direttamente sulla parete. Il costo di un metro quadro stampato viene indicato tra i 200 e 250 Euro.

Hs/ki6

wallprinter.it

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