La manifestazione di riferimento per il mondo del retail e dell‘exhibit design festeggia 50 anni e si rinnova con una nuova articolazione merceologica

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

Elke Moebius, direttore della Fiera EuroShop, ha illustrato a Milano le caratteristiche della prossima edizione 2017.
“EuroShop è davvero molto particolare. Non solo perché dagli esordi di quasi cinquant‘anni fa si è evoluta nella fiera dei beni strumentali più importante del mondo per il settore commerciale, ma soprattutto perché è uno spettacolo pirotecnico di idee creative e di spazi espositivi imponenti.
Organizziamo oltre 40 fiere mondiali dei più disparati settori nella sede di Düsseldorf, da Drupa, alla fiera delle materie plastiche, a Interpack oppure a boot; sono tutte per vari aspetti molto sorprendenti e tutte di spicco nel loro ambito… Ma EuroShop – e non sono l’unica a pensarla così – EuroShop è semplicemente la nostra fiera più bella da vedere e la più creativa di Düsseldorf; in nessun altro luogo l’effetto ‘WOW‘ di stupore è tanto forte quanto qui. EuroShop è emozione pura.
Alla prima edizione di EuroShop nel 1966 hanno partecipato 331 espositori di cui solo 55 imprese estere. All’epoca la fiera si focalizzava praticamente solo sull’arredo dei negozi e sulla vetrinistica. Nei cinquant’anni seguenti EuroShop ha via via ampliato la propria varietà di proposte adattandola alle esigenze del commercio internazionale. E quanto più complessi diventavano la gamma di offerte e i singoli prodotti, le soluzioni possibili e le tendenze, tanto più importante diveniva il dialogo diretto tra chi sviluppava l‘offerta e chi prendeva le decisioni all’interno del commercio al dettaglio. Così non stupisce che l’ultima edizione di EuroShop abbia fatto registrare risultati da record: 2.229 espositori di 56 nazioni diverse hanno partecipato alla fiera. Le imprese espositrice italiane sono state ben 197.
Parallelamente alla costante crescita dell’offerta di EuroShop ha continuato ad ampliarsi anche la superficie espositiva della fiera che ha toccato niente di meno che i 117.000 metri quadrati nell’edizione del 2014. E vi svelerò un segreto: nel 2017 EuroShop sarà ancora più grande. Che EuroShop sia un‘eccellenza per la scena del commercio al dettaglio internazionale grazie al ventaglio di offerte multiformi e alla sua forza innovatrice  lo dimostrano i dati relativi ai visitatori: sono poco meno di 110.000 quelli arrivati a Düsseldorf nel 2014. Un numero già considerevole di per sé che acquisisce ancora maggiore significato se si pensa che quelle persone provenivano da 100 nazioni differenti. E c’è un altro dato importante: l’84 per cento dei visitatori ha dichiarato di avere un ruolo determinante, partecipativo o consulenziale nelle decisioni d’investimento e di acquisto delle imprese. Nomi importanti dalla A fino alla Z – Adidas, Chanel, Coca Cola, Delhaize, Hugo Boss, Lafayette, Metro, Prada, Starbucks, Walmart o Emilio Zegna si susseguono in un turbinoso viavai  all’interno della strutture di EuroShop. Sappiamo anche un’altra cosa però: che non si può dormire sugli allori e che occorre sempre stare al passo con i tempi e con il polso del mercato, non solo per non lasciarsi sfuggire le più importanti trasformazioni del settore, ma anzi per prevenirle. Occorre essere propositivi: agire e non reagire. Giocare d’anticipo è sempre stata una delle premesse decisive per il successo continuo di EuroShop. E se è vero che il commercio si sviluppa in modo dinamico è ancora più vero che la fiera principale del retail debba evolvere – con un cambiamento continuo, coerente e orientato al futuro.
Ciò significa che la consueta struttura a quattro comparti di EuroShop, dunque la segmentazione in EuroConcept, EuroSales, EuroExpo e EuroCIS, verrà sostituita per la prima volta nell’edizione del 2017 da un nuovo sistema, un ‘sistema futuribile‘, suddiviso in sette dimensioni esperienziali.
Ora desidero presentarvi brevemente le nuove sette dimensioni di EuroShop, eccole:

Shop Fitting & Store Design (Padiglione 10 nonché padiglioni 12-14 e 18)
Le soluzioni di allestimento e design per il punto vendita sono il fulcro di EuroShop. Nel 2014 il comparto è stato in grado, da solo, di riunire 726 espositori internazionali su una superficie espositiva netta di oltre 45.000 metri quadrati – nessun altro segmento ha totalizzato numeri simili nella storia di EuroShop. Visual Merchandising (Padiglione 11). Il Visual Merchandising, l’attività di comunicazione visiva dell’esposizione di prodotti, è il biglietto da visita di EuroShop. Nel 2017 avremo il piacere di ospitare imprese a lungo non rappresentate, oltre a molti nuovi espositori.

Lighting (Padiglioni 9 + 10)
Al comparto in rapida ascesa dell’illuminazione per i punti vendita del commercio al dettaglio sono dedicati  ben un padiglione e mezzo, ma anche un’area speciale che va sotto il nome di “Lighting Designer´s Zone“ riservata esclusivamente ai “designer della luce”. All’interno della “Italian Lighting Lounge“ inoltre verranno presentati alcuni produttori italiani di minori dimensioni focalizzatisi sulle soluzioni illuminotecniche orientate in particolar modo al design.

POP Marketing (Padiglioni 1 + 3)
La dimensione del marketing nel punto vendita dà ai visitatori segnali forti per una comunicazione efficace, sia all’interno, sia all’esterno del negozio. Driving Machine, cioè vero e proprio motore trainante del settore è POPAI, l‘associazione “Point of Purchase Advertising International“.
Food Tech & Energy Management (Padiglioni 15-17)
All’interno dei padiglioni dedicati alla tecnologia dell’alimentazione e alla gestione dell‘energia si trovano mobili refrigerati, tecnologie del freddo, idee per la gestione dell’energia e dell’automazione degli edifici nonché per il Cooking & Baking, insomma tutto ciò che serve al commercio e alla gastronomia.
Retail Technology (Padiglioni 6 + 7a)
EuroCIS, ovvero la tecnologia al servizio del commercio al dettaglio, fa da sempre parte di EuroShop. Nel 2017 si trasformerà in una delle sette dimensioni della fiera e sarà di nuovo l‘occasione d’incontro per tutti i professionisti del settore su argomenti quali l‘omni-channel-management, i sistemi di pagamento, le soluzioni di e-commerce e di e-business, le mobile solutions & technologies oppure i sistemi di checkout.
Expo & Event Marketing (Padiglioni 4 + 5)
Ecco dove i “creativi” del livemarketing possono esprimere al meglio i propri talenti per creare strumenti di comunicazione che sappiano favorire l‘interazione diretta e personale mettendoli a disposizione del commercio al dettaglio.

La nuova struttura di EuroShop consente da un lato di orientare l’offerta in misura ancora maggiore ai visitatori e dall’altro di lasciare spazio alle sinergie di varia natura che nel tempo diverranno sempre più strette come per esempio quella tra i manichini da esposizione posizionati in arredi dalle rifiniture pregiate all’interno di ben studiati store design. Insomma EuroShop 2017 si presenta come un complesso più flessibile con una moltitudine di spazi liberi adatti a presentare idee orientate al futuro e prodotti innovativi per il retail di tutto il mondo.
Saranno numerose le peculiarità che arricchiranno EuroShop 2017 offrendo la possibilità di focalizzarsi su temi specifici e dando risalto ai nuovi gruppi di espositori  con piattaforme adeguate. Ecco solo alcune di queste novità. All’interno del POPAI Village le imprese europee e mondiali dell’associazione si presenteranno unite davanti al pubblico di EuroShop per illustrare meglio la portata del POP-marketing. L‘EuroShop Designers Village sarà invece il palcoscenico degli studi di architettura e degli studi di design che, raccolti nella stessa area offriranno l’opportunità di trovare idee per l’allestimento e l‘arredo dei punti vendita del futuro e per informarsi sulle nuove tendenza. Nell‘Omnichannel Area sono raccolte imprese giovani e innovative che presentano soluzioni omnichannel all’avanguardia, specifiche per il commercio al dettaglio, mentre l‘ECOpark è uno spazio esclusivo interamente dedicato alle soluzioni eco-efficienti per il commercio.
L‘estesa offerta espositiva di EuroShop sarà integrata anche nell’edizione 2017 dal prezioso contributo di accreditati esperti che all’interno di forum e dibattiti sulle pratiche di retail management entreranno nel vivo dell’evento in ognuna delle cinque giornate della fiera. Ricordiamo tra gli altri l‘EuroShop Forum Architecture & Design, l‘ECO-Forum, l‘EuroCIS Forum, il POPAI-Forum, l‘OmniChannel Forum o, ancora, l‘ ECOpark-Forum e il Forum Expo & Event. Tutti gli incontri con traduzione simultanea tedesco/inglese saranno accessibili in modo gratuito e senza alcun tipo di prenotazione da tutti i visitatori.
In concomitanza con EuroShop 2017 verranno nuovamente assegnati sia gli ambitissimi EuroShop Retail Design Awards che premiano i migliori progetti mondiali di design del punto vendita, sia i prestigiosi Retail Technology Awards Europe, con il quale si gratifica l’impegno e l’eccellenza nell‘innovazione tecnologica dell’informazione in ambito commerciale. Entrambi i premi sono conferiti da Messe Düsseldorf e da EHI Retail Institute”.
EuroShop-tradefair.com