Un grande tema di attualità per la società globale è quello di ripensare e ridisegnare i luoghi della collettività secondo nuovi concetti di evoluzione sociale

2-Laser_iGuzziniA Light&Building 2016, iGuzzini ha presentato la città ideale, ridisegnata dalle singolarità della luce, veicolo di innovazione sociale, e ha hiamato idealmente tutta la Lighting Community – architetti, urbanisti, lighting designers – a ridisegnare attraverso la luce lo spazio delle nostre città.
Il concept dello stand conferma gli elementi che hanno determinato il successo delle precedenti edizioni: Cultura, Innovazione, Design, Tecnologia, Italianità. iGuzzini affida, ancora una volta, alla colta creatività di Giancarlo Basili, il concept e la scenografia dell’importante spazio a Light&Building2016, palcoscenico internazionale delle innovazioni per i sistemi di illuminazione d’avanguardia. In continuità con gli allestimenti precedenti ispirati a simboli artistici della cultura italiana, Basili lavora sull’elemento più scenografico, il fondale teatrale, proponendo una riproduzione de “La Città Ideale”, il dipinto conservato presso la Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino. L’opera si trasforma in tridimensionale diventando  un immenso alto-rilievo lungo 14 metri, alto 4 metri e profondo 1,5 metri, realizzato 1-Light-Up_iGuzzinida Mekané, artigiani italiani specialisti di produzioni scenografiche.
Al centro dell’indagine iGuzzini, attraverso l’interpretazione di Basili, c’è “La Città ideale”. Basili recupera nel lavoro dell’artista rinascimentale e nel suo rapporto con la committenza la radice dello sviluppo e della identità del design italiano, così come fra artista e signore nel passato. “La città ideale” è  dunque l’idea di città organizzata, razionalizzata attraverso l’uso della geometria e di un progetto; una città che in questo modo riesce a regolare anche i rapporti umani e sociali che si svolgono al suo interno. Degli alberi (cachi), rovesciati, si calano dal soffitto simboleggiando l’irrompere della natura che non sfugge alle leggi geometrizzanti: la natura è parte integrante del contesto globale in cui l’uomo agisce e in cui, da  sempre, si relaziona con la luce. Apparecchi incassati a soffitto proiettano le ombre dei rami, creando suggestivi arabeschi sul pavimento.
L’ecosistema iGuzzini è costituito da singularities che cambiano il modo di concepire e relazionarsi con la luce. Lo stand a Francoforte consente una lettura immediata della filosofia iGuzzini e delle news esposte che occupano la parte centrale dello spazio. Grandi tavoli espongono i prodotti e li raccontano, appunto, attraverso la loro “Singularity”, testimoniando l’elemento caratterizzante l’identità di ciascuno. I prodotti iGuzzini stand-iGuzzini-L&B2016_01rappresentano dei valori in questi termini: gli apparecchi sono tools caratterizzati da contenuti, valori, forze di radicale accelerazione ed avanzamento, da una “singolarità”, ovvero da un balzo in avanti sul piano della tecnologia e del servizio.
Era possibile sperimentare questi “tools” in due diverse aree dello stand: nella Laser Blade Palette si mostrava il mondo colorato del Laser Blade e le infinite sfumature di colore che la luce può assumere; nella Light Experience si poteva sperimentare come i prodotti iGuzzini possono piegare, diffondere, ritagliare, indirizzare la luce.

iguzzini.com

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