È un “must have” secondo Daniele Vergani che ci racconta cosa ne pensa del web-to-print e cosa propone per soddisfare le varie richieste

In un mercato dove ormai tu21691583_xxltto si svolge con tempi ristrettissimi, le richieste dei clienti sono le più svariate e i confini grazie alla tecnologia sono diventati inesistenti, lavorare in rete è diventato qualcosa di indispensabile e non più privilegio di pochi. In particolare per chi lavora con la stampa digitale sia di piccolo che grande formato.
In questi ultimi anni si è parlato anche fin troppo di web-to-print e molte aziende hanno investito su progetti legati a questa nuova filosofia di vendita e alla proposta di prodotti on-line. Chi sviluppando soluzioni ‘su misura’ in casa, chi acquistando pacchetti disponibili sul mercato. Di soluzioni ce ne sono veramente tante.

Analisi iniziale
Alla base di tutto questo c’è sempre l’idea di espandere le proprie possibilità di proposta dei propri prodotti allargando al ‘mondo’ il proprio potenziale di mercato.
Realtà ormai ben note nel mercato mondiale hanno raggiunto livelli incredibili di produzione e di presenza in rete creandosi un bacino di utenti in continuo aumento e proponendo soluzioni sempre più flessibili e un range di prodotti sempre più ampio.
Spesso succede che parlando con i clienti di queste soluzioni online, traspare più un’idea di emulazione di queste realtà, piuttosto che una semplice e logica ricerca di innovazione per stare al passo con i tempi e rendere il servizio della propria azienda più ‘moderno’.
In pratica oggi la domanda di base non dovrebbe più essere se il web-to-print è una soluzione che permette di cambiare un’azienda, ma partendo invece dal dato di fatto che stanno diventando indispensabili per essere appunto al passo con i tempi. Le domande di preanalisi potrebbero essere:

Chi sono oggi i clienti e qual è il mercato,
Quale è il prodotto / servizio sul quale sono più bravo degli altri?
Qual è il portafoglio prodotti che oggi realizzo e che già potrei proporre online?
Come promuovere questa nuova filosofia aziendale?
Che investimenti sono necessari per realizzare tutto questo e per espandere i mix di prodotti proponibili?
E infine: Come implementare tutto questo?

Beh, effettivamente non sono domande da poco e ovviamente prevedono che si investa sul futuro, ma questo va comunque fatto se vogliamo che l’azienda cresca o quantomeno diventi leader nel produrre bene e di più ciò che meglio sa fare.

Non è semplice
L’approccio non può ovviamente essere quello di considerare che questa implementazione sia semplicemente comprare un software e imparare a utilizzarlo. Il mercato on-line è qu12249916_1018167644892691_3820956799725260057_nalcosa di vivo e come abbiamo bisogno di un responsabile di produzione, ad esempio nel reparto stampa perché i lavori siano curati e realizzati nei tempi necessari, anche qui diventa indispensabile avere un responsabile di ‘reparto’ che si preoccupi di aggiornare l’offerta, rendere accattivanti le proposte e gestire l’inserimento di nuovi prodotti in funzione delle esigenze di mercato e delle risposte dello stesso.
Ad esempio se un prodotto non dà i risultati previsti, va eliminato dalla proposta, se viceversa un altro sta ‘tirando’ magari gli aggiungo qualcosa di ulteriormente interessante per renderlo ancora più efficace.
Se si va in Internet a visitare una serie di negozi online, di qualsiasi tipologia di prodotto, si nota subito giorno dopo giorno come siano sempre ‘vivi’ e in continuo movimento e questo crea nell’utente la ‘necessità’ di visitare il sito per vedere cosa c’è di nuovo nelle proposte, quali nuove offerte ci sono; sicuramente il mercato della stampa digitale, offset e wide format non è così esplosivo, ma se ci guardiamo attorno, ci rendiamo conto di quanti prodotti, sempre più creativi, possono essere offerti.
Qualche esempio nel wide format: le proposte oramai stanno spaziando dal normale banner, poster e cose ‘normali’ all’interior decoration, all’oggettistica fino a produzioni industriali per una quantità sempre più crescente di prodotti che una volta erano stampati con sistemi tradizionali e oggi vengono realizzati con la stampa inkjet ampliando in maniera esponenziale le applicazioni di queste tecnologie.
Nella stampa digitale i supporti sono sempre di più (non più solo carta), le prestazioni sono in continua crescita e la qualità dello stampato è ormai a livelli veramente impressionanti, inoltre anche in queste applicazioni la nobilitazione sta prendendo piede.
Insomma le tecnologie per produrre stampati, oggettistica, tessile, vetrofanie (ormai si stampa quasi su qualsiasi tipo di supporto), sono disponibili e di conseguenza diventa indispensabile comunicare tutto questo e renderlo fruibile nella maniera più ampia possibile e cioè  con il web-to-print.

Dv/agfa
agfa.com

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