In ogni applicazione il wrappatore è messo a dura prova, con le pellicole stampabili non si scherza
Rotoli e rotoli di pellicole cromate, goffrate, trasparenti, colorate e chi più ne ha più ne metta! Un wrappatore deve avere sempre disponibile una vasta scelta di film in officina. Nella variegata scelta di pellicole non può assolutamente mancare la pellicola bianca stampabile. La pellicola bianca consente al cliente di personalizzare il proprio mezzo con la grafica che predilige.
Se vi parlo di pellicola stampata, vengono in mente subito le auto con grafiche piene come le 500 di Lapo Elkann che spopolano sul web. Ma la personalizzazione può avvenire parziale e può essere promozionale; infatti molte aziende per promuovere il proprio marchio decorano il mezzo con il logo aziendale e spesso con uno slogan, i decoratori utilizzano proprio la pellicola bianca per la personalizzazione. La realizzazione di un’automobile con grafica personalizzata non è cosa da poco, per quanto possa sembrare semplice, ci sono diversi passaggi da rispettare per fare un lavoro a regola d’arte.
Francesco Tajana – Managing Director di WrappingItaly.it® ci da qualche indicazione.
Dalla grafica alla stampa
Il primo passo da fare è la scelta della grafica da parte del cliente, il quale insieme ai grafici interni o esterni all’azienda, a cui è stato commissionato il lavoro, devono impaginare il file grafico. Come calcolare le misure corrette? Ogni mezzo ha una curvatura e una grandezza differente. I grafici hanno a disposizione una base vettoriale in scala del mezzo da decorare con le relative abbondanze e con la Suite Adobe Creative realizzano il file preciso con la grafica richiesta dal cliente. Il rendering prima della stampa passa sotto gli occhi giudici del cliente e una volta ricevuta la conferma si passa alla produzione.
Mentre la pellicola è in stampa, la superficie del mezzo viene preparata alla decorazione, non servono cure diverse dal semplice wrapping.
Dalla stampa alla laminazione
Una volta stampata la grafica sulla pellicola bianca, l’inchiostro deve “respirare” e aderire perfettamente alla pellicola, quindi è consigliato far asciugare i colori almeno per 4-5ore dalla fine della stampa, per poi laminare la pellicola. Se non si rispettano i tempo le garanzie di durabilità e tenuta potrebbero essere dubbie. Francesco Tajana sottolinea che la laminazione non è sempre necessaria, ci sono applicazioni commerciali e/o pubblicitarie di breve durata dove non è indispensabile.
Iniziano le danze!
Ora, l’auto è pronta, la pellicola è pronta…da dove si inizia? Il procedimento per l’applicazione non è mai lo stesso perché in base al soggetto stampato e alla conformazione del veicolo si applica la grafica in modo diverso e partendo da parti diverse. Quindi, è essenziale studiare con accuratezza il procedimento perché in questa lavorazione non sono ammessi errori! Eh no, non è consentito sbagliare, perché la pellicola è unica, è stata stampata una sola versione!
Per questa fase lavorativa ci vuole sicuramente più precisione di un wrapping a tinta unita!
In caso di immagini la pellicola stampata non consente uno stretch eccessivo altrimenti la grafica si deformerebbe ed il risultato finale non sarebbe dei migliori. L’auto decorata non richiede una manutenzione eccessiva dato che le pellicole da utilizzare hanno una laminazione adeguata! Nel miglior dei casi i lavori hanno una durabilità di 3 anni, mentre il materiale ha una garanzia di almeno 12 anni in caso di applicazione permanente. Dopo massimo due giorni di lavoro la vettura è pronta, aumentando gli addetti necessari la tempistica si può accorciare a solo un giorno!
Una volta terminato il lavoro del wrapping, non serve altro che accendere il motore e partire per le strade con la propria macchina, unica, personale con un carattere in più! Chi ci ferma più…
Non avere fretta!
Un consiglio molto prezioso di Francesco Tajana, Managing Director di WrappingItaly.it®: “I peggiori errori sono dati dal voler risparmiare tempo (e quindi costi), procurandosi così errate applicazioni con problemi che possono presentarsi con il tempo, facendo perdere la fiducia al cliente. Capisco che questo può diminuire il guadagno, ma sicuramente lo si recupera con il tempo. La qualità, vero valore aggiunto, è data dall’esperienza e dall’innata manualità del wrapper”.
Ez/ki6
Leggi anche “Come lavora Huber Rigon della HR Design“
WrappingItaly.it® in anteprima
WrappingItaly.it® sta organizzando una vera e propria scuola senza essere legati a un brand di pellicole di decorazione a tutto campo della durata di 2 o 4 settimane consecutive, per un massimo di 2/3 allievi per turno. Verrà insegnato il mestiere del wrapping nella maniera più esaustiva possibile, dal progetto grafico all’applicazione di reali commesse, passando dalla stampa e alla spiegazione di tutti i materiali disponibili, in collaborazione con le maggiori case di produzione e i loro rivenditori, oltre a informazioni di base per procedere con l’apertura di una ditta. Attestandosi, gli allievi così istruiti, potranno così beneficiare di ogni e qualsiasi informazione per intraprendere un’attività, permettendo così anche a WrappingItaly.it® di offrire una sempre più vasta rete Nazionale di operatori qualificati e certificati ad operare con i massimi standard possibili. Dal prossimo Luglio 2016 inizieranno le preiscrizioni, con inizio dei turni presumibilmente in Ottobre/Novembre 2016.