Quest’anno, in occasione di Fespa, Agfa ha presentato due nuovi modelli flat-bed denominati Jeti Mira. La Jeti Mira MG2716, con una luce stampa di 2.690,00 x 1.600,00 mm, e la Jeti Mira MG2732, con 2.690,00 x 3.200,00 mm. Nella configurazione base, Mira stampa supporti rigidi che non devono superare il peso di 37,00 chili per metro quadro (kg/m2), mentre per la stampa di supporti flessibili è possibile aggiungere un sistema di caricamento roll-to-roll per bobine da 2.050,00 mm che viene installato davanti al piano stampa: le bobine possono raggiungere fino a 100 chili di peso totale, un diametro massimo di 305,00 mm e il supporto può avere uno spessore massimo di 3,00 mm. Il sistema roll-to-roll può essere rimosso facilmente in un qualsiasi momento, dedicando l’impianto nuovamente alla stampa flat-bed; ugualmente, l’upgrade a roll-to-roll è fattibile in qualsiasi momento.
Mira utilizza le teste Ricoh Gen5 da 7 pl [picolitri], con tre differenti possibilità di configurazione: 6 colori più bianco (in modalità pre, post, spot e fill); 6 colori più bianco e vernice (per la nobilitazione dello stampato sia a spot che rilievo); o, in alternativa, è possibile avere al posto della vernice il primer.
I due modelli sono disponibili nella versione S e HS: la S ⎜ Speed stampa con 8 teste (CMYK, Lc, Lm + 2 per il bianco) o 9 teste (se presenti anche primer o vernice), raggiungendo una produttività oraria fino a 103 m2, mentre la versione HS (high speed) è dotata di 14 (2 per CMJK, 1 per Lc, 1 per Lm + 2 per il bianco) o 15 teste (se presenti primer o vernice) e raggiunge una produttività che arriva fino a 206 m2/h. Alla massima risoluzione la produttività è rispettivamente di 16 m2/h e 32 m2/h.
Il piano stampa è composto da sei zone d’aspirazione che garantiscono la stesura ottimale dei Jeti-Tauro-H2500supporti e, grazie all’inversione del vuoto, la rimozione degli stampati è molto agevolata. Mira è in grado di stampare su qualsiasi materiale, previo l’utilizzo del primer quando necessario.
Grazie alla modalità Print&-Prepare, mentre il sistema sta producendo, è possibile caricare il successivo set di supporti da stampare sul lato opposto della macchina, eliminano così completamente i tempi di fermo per il caricamento (questo ovviamente permette di sfruttare al massimo le capacità produttive dell’attrezzo).
Per quanto riguarda il software di gestione Mir, come tutti gli impianti inkjet wide format prodotti da Agfa, è proposta con :Asanti, con la possibile opzione :Asanti StoreFront (Web to Print). :Asanti contiene tutto ciò che è necessario per la stampa, la gestione colore e l’invio dei dati ai sistemi di taglio, ma è comunque possibile utilizzare anche altre soluzioni software.
L’altra novità di casa Agfa è Jeti Tauro H2500, che raggiunge una produttività oraria fino a 275 m2. Anche questa è una soluzione ibrida, studiata per produzioni industriali, con una larghezza stampa di 2.540,00 mm e la lunghezza massima per supporti rigidi è di 4 metri. I supporti rigidi stampabili sono cartone, vetro acrilico, pannelli in materiale espanso; i supporti flessibili spaziano da carta, mesh, fino al PVC. Come la lunghezza massima per supporti rigidi raggiunge i 4 metri, quella per i supporti flessibili dipende dal peso della bobina, la quale può raggiungere fino a 100 kg di peso e fino a 360 mm di diametro. Lo spessore massimo viene indicato con 50,00 mm, ossia 3,20 mm per supporti flessibili.
Le teste di stampa sono del tipo Ricoh Gen5, ossia da 7 picolitri. Le combinazioni possibili sono le seguenti: 4 x CMYK + Lc + Lm; 4 x CMYK + Lc + Lm + 4 x bianco; 4 x CMYK + Lc + Lm + 8 x bianco; o, infine, 4 x CMYK + Lc + Lm + 4 x bianco + 2 x primer. L’utilizzo del primer deve essere definito in fase d’acquisto (non è possibile l’upgrade sul campo). Le taniche degli inchiostri contengono 8 litri cad.. Per evitare la sedimentazione del bianco viene utilizzato un sistema di agitazione e circolazione continuo. All’uscita dell’unità stampa sono installate due lampade UV per l’asciugatura dell’inchiostro. Per evitare contatti tra supporto e teste di stampa sono installati dei sensori anti-crash che bloccano automaticamente la stampa quando necessario. Il sistema è inoltre dotato di barra antistatica, per eliminare eventuali cariche dai supporti di stampa. Il caricamento del materiale può essere: manuale o semiautomatico (opzionale) con mettifoglio. Software di gestione: :Asanti.

agfagraphics.com

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